BERLINO – Cinquanta per cento e briciole. Maia Sandu ha vinto la sua scommessa per un soffio: il referendum per iscrivere l’adesione all’Unione europea come obiettivo nella Costituzione moldava è passato per pochi voti. Ma la notte è stata lunga, ore al cardiopalma di spoglio della gigantesca diaspora che vale da sola un dieci per cento di elettorato.
dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni
21 Ottobre 2024 alle 09:57 2 minuti di lettura