Rimarranno solo 4 dei 24 contenuti interattivi tuttora a disposizione degli utenti, ecco di quali si tratta
Netflix si prepara a un cambiamento epocale, dal momento che, come confermato in via ufficiale da fonti interne all'azienda, a breve dal catalogo della piattaforma spariranno i contenuti interattivi. Novembre è l'ultimo mese in cui i clienti del colosso operante nella distribuzione streaming di film e serie televisive potranno beneficiare di questo genere di contenuto: dal primo dicembre, infatti, tutti i format che prevedono la partecipazione attiva dell'utente nello sviluppo della trama non saranno più raggiungibili.
Stando a quanto riportato dal portale online "The Verge", a confermare le voci che si erano diffuse nell'ultimo periodo è stato un portavoce di Netflix: "La tecnologia ha raggiunto il suo scopo, ma ora sta diventando un peso dal momento che stiamo concentriamo i nostri sforzi tecnologici in altre aree", ha dichiarato infatti Chrissy Kelleher.
Al momento nella pagina dei contenuti interattivi di Netflix risultano 24 titoli, ma dall'inizio del prossimo mese saranno a disposizione degli abbonati solo 4 di essi: si tratta, nello specifico, di "Black Mirror: Bandersnatch", "Unbreakable Kimmy Schmidt: Kimmy vs. the Reverend", "Ranveer vs. Wild with Bear Grylls" e di "You vs. Wild".
Non è certo una svolta di poco conto, dal momento che nel 2017 l'azienda aveva deciso di puntare forte su questo genere di contenuti che vedevano la partecipazione attiva del proprio pubblico con l'obiettivo di incentivarne la fruizione. Netflix lanciò per la prima volta i titoli interattivi con "Puss in Book: Trapped in an Epic Tale", anche se la serie che ha avuto maggior successo è stata indubbiamente "Black Mirror: Bandersnatch", anche per il fatto che la trama cambia in modo profondo a seconda delle scelte effettuate dall'utente.
Oltre agli speciali basati su franchise come "Carmen Sandiego" e "Boss Baby", la società ha tentato di proporre anche una serie di quiz giornalieri come "Trivia Quest". Il contenuto, che funziona alla stregua dell'omonimo gioco da tavolo, consente anche di effettuare delle sfide con gli amici, ma se si è deciso di silurare anche questo, evidentemente, il tentativo non ha avuto il successo auspicato.
Questa rimozione potrebbe essere un chiaro segnale delle difficoltà da parte di Netflix di farsi spazio nel settore del gaming, su cui potrebbe continuare a investire in maniera differente, per quanto sia difficile.
La piattaforma sta cercando da tempo di aprirsi in quella direzione, senza mai fare tuttavia un passo significativo in avanti: come riferito da "The Verge", "la versione beta dello streaming di giochi di Netflix è ancora in fase di test nonostante l'espansione negli Stati Uniti più di un anno fa".