Nel Bilancio di previsione per il 2025 il settore Educazione conta di offrire più posti rispetto a quest'anno in centri estivi, case vacanza, pre scuola
È chiusa e abbandonata in un fondo immobiliare dal 2010. Sulla ex casa vacanze di Cesenatico ieri in Commissione Educazione il consigliere Pd Alessandro Giungi ha sollevato il problema: «Sta cadendo a pezzi. Cosa ne facciamo?». Domanda senza risposta per ora, «o qualcuno trova i soldi per acquistarla e ristrutturarla o al momento non c'è soluzione, avremmo bisogno di un finanziamento importante per ristrutturarla» ha confermato il vicesindaco Anna Scavuzzo (nella foto). Che rispondendo a una sollecitazione di Deborah Giovanati (Fi) sull'esigenza di «frammentare» maggiormente le fasce Isee previste per le rette degli asili nido ha anticipato che sta già lavorando sull'ipotesi: «Nello scorso mandato avevamo proposto il passaggio da 4/5 fasce di accesso a una ventina, con una gradualità di 2mila euro circa, per centri estivi e case vacanza. Ora stiamo lavorando su una maggiore progressività per i nidi». Nel Bilancio di previsione per il 2025 intanto il settore Educazione conta di offrire più posti rispetto a quest'anno in centri estivi (da 10.560 a 10.745), case vacanza (da 9.600 a 11mila), pre scuola (da 4.300 a 5.700 nel primo semestre e da 3.
830 a 5.500 da settembre a dicembre). Capitolo caseggiati popolari gestiti da Mm invece, l'assessore alla Casa Guido Bardelli ha anticipato che è in programma nel 2025 il recupero di 800 alloggi sfitti con procedure più rapide.