Il fatto che la reunion degli Oasis sia destinata al pubblico forse più grande di sempre è un bene. Meno bene è che in molti abbiano comparato probabilmente biglietti per ‘hype’, fare foto da postare sui social, esserci. E così arriva chi dice che, al posto dei Cast e di Richard Ashcroft come band di supporto, ci vorrebbe qualcosa di “attuale”. Ora, bisognerebbe ringraziare qualora davvero Ashcroft salisse sui palchi di tutta Europa e Regno Unito ma niente, c’è qualcuno che scrive “non fraintendete… sono gli Oasis, sarà incredibile, ma avevano una buona opportunità per creare un mix di gruppi leggendari e band attuali che stanno conquistando la scena. Non ogni aspetto deve essere nostalgico”. Non si tratta di nostalgia, né di fraintendere ma di capire il concerto che si sta andando a vedere. E così è intervenuto anche lo stesso Liam Gallagher che a volte la dice giusta, a volte ne dice troppe, altre sbaglia. Stavolta ha giustamente tuonato: “Non è X FACTOR, str***zi“. Non è la prima volta che Liam risponde alle critiche. La settimana scorsa ha twittato: “A tutti quelli che si lamentano perché non stiamo dando spazio alle band giovani, ricordatevi che ci sono livelli in questo gioco e temo che il 99% di voi sia ben lontano dall’L-F***ING”. Grazie Liam.
“Non è X Factor, stronz*. Ricordatevi che ci sono dei livelli in questo gioco”: la risposta di Liam Gallagher alle inutili polemiche sui Cast e Richard Ashcroft
3 settimane fa
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