di Pietro Barabino | 26 Ottobre 2024
Doveva essere piazza De Ferrari, sotto il palazzo della Regione, ma la pioggia ha portato Andrea Orlando a chiudere la campagna elettorale per la presidenza della Regione Liguria in un teatro, riempito da oltre mille persone e un centinaio di altre rimaste fuori. Malgrado la partita delle elezioni sia ancora aperta e gli ultimi sondaggi danno un testa a testa tra i due candidati delle principali coalizioni, tra gli elettori e i militanti di centrosinistra e M5s che affollano la sala si respira un clima di entusiasmo che nel panorama politico genovese non si sentiva da anni. La speranza, rimarcata dal palco dal candidato presidente e dai leader nazionali della coalizione che lo sostiene, è quella di voltare decisamente pagina dopo nove anni di “sistema Toti” naufragati con le dimissioni e la richiesta di patteggiamento per corruzione e finanziamento illecito. Presenti Elly Schlein e Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni e Carlo Calenda. Le voci dei leader si alternano sul palco e le vicende regionali vengono declinate anche sul piano nazionale, al centro la lotta alle disuguaglianze, sanità, lavoro, casa, ambiente, un rilancio dell’industria in chiave sostenibile e le infrastrutture che malgrado lo stanziamento dei fondi da anni sono ferme al palo.