Sul set di Inganno presente la figura dell'intimacy coordinator
Parlando del set della sua ultima fatica televisiva (la serie Netflix dal titolo Inganno), Monica Guerritore ha raccontato della figura dell’intimacy coordinator. Annunciata qualche anno fa (dopo lo scandalo del Metoo), è la persona che, durante le riprese cinematografiche, deve assicurarsi che tutto avvenga nel massimo rispetto quando le scene toccano la sfera più intima. Il consulente dell’intimità fa valutazioni del rischio emotivo, psicologico e ambientale durante la realizzazione dei girati non solo sessuali ma anche di violenza psicologica e verbale, o di contatto con i minori, o anche di parto... Un’attenzione e una tutela sacrosanta per gli attori insomma.
Tanto che Monica Guerritore ha raccontato «basta uno sguardo e l’intimacy ferma tutto». Ci domandiamo come abbiano fatto a portare a termine le riprese di Inganno dal momento che ci saranno sessanta amplessi in sei puntate.