Le portaerei cinesi Liaoning e Shandong hanno svolto per la prima volta esercitazioni in doppia formazione nel Mar Cinese Meridionale. Si tratta di una mossa che prepara la marina cinese a missioni più complesse.
La Cina è in conflitto con diversi Paesi vicini e rivendica le acque territoriali del Mar Cinese Meridionale. Durante questo addestramento, la formazione si è spostata nel Mar Giallo, nel Mar Cinese Orientale e nel Mar Cinese Meridionale prima di fare ritorno a casa. Lo riporta l'agenzia Reuters ma la notizia compare anche in un post sull'account Weibo ufficiale della Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione.
The Chinese Navy's #Liaoning aircraft carrier task group carried out a dual-aircraft-carrier formation drill with the #Shandong aircraft carrier task group for the first time during a combat-oriented far-sea training exercise in late October. #PLA #Chinesenavy #aircraftcarrier pic.twitter.com/G3XhZqKK9U
— China Bugle 中国军号 (@ChinaBugle) October 31, 2024
«Nel Mar Cinese Meridionale, le formazioni navali Liaoning e Shandong hanno condotto per la prima volta un'esercitazione con doppia formazione di portaerei per affinare e migliorare la capacità di combattimento del sistema di formazione delle portaerei», si legge.
La Marina del PLA gestisce la Liaoning e la Shandong come sue due navi da guerra attive. La terza portaerei cinese, la Fujian, è stata svelata nel giugno 2022. Sta ancora eseguendo prove in mare e non è ancora operativa.
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La potenza aerea e la forza d'attacco combinate di Liaoning e Shandong superano quelle di alcune piccole o medie forze armate. I due gruppi di portaerei, nel corso dell'addestramento, potevano contare anche su sistemi di allerta precoce e cacciatorpediniere e fregate di supporto, che conferivano loro capacità di difesa aerea, antisommergibile e antinave.
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Il contrasto più forte (e più vicino) è sicuramente quello con Taiwan. Una questione che è «al centro degli interessi fondamentali della Cina», ha affermato un portavoce della difesa cinese il 31 ottobre. «Diversi pezzi di armi statunitensi non ridurranno il divario di potere militare tra le due sponde dello stretto, e tanto meno fermeranno la tendenza storica della riunificazione della Cina», ha aggiunto ribadendo la volontà di riportare Hong Kong nel territorio e nella sfera d'influenza cinesi.