Roma, prende a calci e spallate il vagone della metro e sfonda il vetro: il video girato nella stazione Vittorio Emanuele

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Un video pubblicato sul profilo social Welcome to favelas mostra un uomo, in apparente stato di alterazione, prendere a calci e spallate la porta di un vagone della metropolitana di Roma. È avvenuto nella stazione Vittorio Emanuele nella giornata di sabato 19 ottobre. Il giovane si scaglia con rabbia contro lo sportello e arriva a romperne il vetro

video Welcome to favelas

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  • 16:32 - Liguria: sostegno a Orlando da Martin Schulz, 'più forte con tua competenza'

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Buongiorno Andrea, con questo video voglio darti il mio pieno sostegno per la tua corsa alla presidenza della Liguria. Ci conosciamo da anni. Ti ho visto Ministro dell'Ambiente, della Giustizia, del Lavoro. Ogni volta hai costruito e curato sempre forti relazioni internazionali". Lo dice in un videomessaggio, pubblicato sui social da Andrea Orlando, Martin Schulz, già Presidente del Parlamento europeo e Presidente della Fondazione Friedrich Ebert.

    "Anche per questo, con te, la Liguria si rafforzerà e troverà un posto centrale in Europa e nel Mediterraneo. Con la tua competenza, la regione saprà cogliere - osserva Schulz - tutte le opportunità che derivano dalla nostra Unione Europea. Ci vediamo presto, Presidente!".

  • 16:09 - **Mo: Meloni, 'serve un cessate il fuoco, morte Sinwar può aprire storia nuova'**

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "Non ho fatto mistero di essere molto preoccupata della situazione in Medio Oriente ed è per questo che chiunque possa fare qualcosa deve il massimo sforzo. Noi abbiamo solamente l'arma della diplomazia ed è per questo che sono venuta a parlare con il primo ministro libanese, il presidente del Parlamento libenaese, parlo spesso con Netanyahu e con tutto i leader della zona". Così la premier Giorgia Meloni a In Mezz'ora in un intervista raccolta durante la missione in Libano di due giorni fa.

    "Io penso che la proposta di un cessate il fuoco, anche temporaneo, che l'Italia porta avanti insieme ad altri Paesi possa essere la chiave di volta. Sappiamo che da parte libanese c'è un'adesione, adesso lo sforzo va fatto da parte di Israele e credo che l'uccisione di Sinwar, simbolo degli attacchi del 7 ottobre, possa oggettivamente fornire una finestra per aprire una storia nuova".

  • 15:49 - Buchmesse: ultimo incontro a Padiglione Italia sulla cultura che unisce

    Roma, 20 ott. - (Adnkronos) - Alla Buchmesse 2024, l’ultimo incontro all’Arena nella Piazza Italiana, disegnata da Stefano Boeri Interiors per il Padiglione Italia Ospite d’Onore, ha visto protagonisti il patriarca di Venezia Monsignor Francesco Moraglia, presidente della Conferenza episcopale del Triveneto e autore di numerose pubblicazioni e Rav Scialom Bahbout, già rabbino capo a Napoli, Bologna e Venezia, nell’incontro “La cultura che unisce. La religione e le radici” moderato dal giornalista Nico Spuntoni.

    Al centro del confronto i vent’anni della Costituzione Europea e sullo sfondo, riflessioni e bilanci sul giusto equilibrio tra tradizione e modernità. “Le religioni creano cultura. Le radici giudaico-cristiane non vengono richieste nella costituzione come un fatto culturale che nasce dall'esperienza religiosa ebraica e cristiana - esordisce il Patriarca di Venezia Moraglia - Nel momento in cui l'Europa sta diventando multietnica e multireligiosa dovremmo trovare un collante che rispetti tutti. L'Europa nasce come realtà anche giudaico-cristiana dove si evidenzia la persona. I valori laici che nascono dalla persona sono in grado di generare una versione in cui fedi e culture diverse dovranno trovarsi nel rispetto della persona. Accettare questo, lo dico come un’offerta culturale, avrebbe aiutato oggi a trovare un collante”.

    “È un fatto storico che ebraismo e crististianesimo hanno fatto la storia europea. Negare questa verità è negare un dato di fatto - il pensiero di Bahbout - Negare la presenza, l’importanza di quella che è stata la cultura ebraica nell'Europa, nega tutta la cultura cristiana. Le radici giudaico-cristiane hanno un significato e vanno tenute presente. Alla fiera del libro è importante riflettere su quale possa essere il contributo che possiamo dare alla rinascita spirituale - dice Bahbout - Il libro classico dell’ebraismo è il Pentateuco che per leggerlo in comunità deve essere scritto a mano con lettere comprensibili. Il libro non deve rimanere muto, deve parlare. Ogni generazione nella storia ebraica ha letto il libro e gli ha dato un'interpretazione diversa. Sarebbe importante, anche a scuola, non semplicemente leggere un testo, ma cercare di interpretarlo e discuterne. Sarebbe utile insegnare a fare domande”.

    “Il libro credo che abbia una sua origine creativa - dice Moraglia - Non stupisce che la Bibbia sia il libro più letto e tradotto. La scintilla divina che abita l’uomo genera altri libri che cercano di dare risposte fondamentali. Il libro è ancora fondamentale nella società in cui viviamo. Il libro è qualcosa che crea la comunità secondo una profondità differente e la responsabilità di quello che diciamo e scriviamo”, sottolinea il Patriarca.

  • 15:41 - Verona: Mirabelli (Pd), 'Salvini festeggia la morte, vergogna'

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - "È un principio elementare di umanità non gioire per la morte di una persona, qualunque cosa abbia fatto e vedere Salvini festeggiare per la scomparsa di un uomo è una vergogna per il nostro Paese, che lui dovrebbe rappresentare. Seminare odio fa male a tutti”. Lo scrive sui social il senatore Franco Mirabelli, vicepresidente del gruppo del Pd.

  • 15:38 - Migranti: Magi, 'ridicolo vittimismo Meloni per coprire flop Albania'

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - “Le chiacchiere stanno a zero: Giorgia Meloni ha la pretesa di arrestare persone che non hanno commesso reati e grida al golpe perché, come è sacrosanto che sia, la magistratura che è tenuta a verificare la legittimità di questi trattenimenti ha valuto che non ce ne fossero i presupposti neanche all'interno della procedura accelerata riservata ai richiedenti asilo. Ed è quello che è accaduto nel caso dei 12 migranti in Albania. Punto. Tutto il resto è il solito, stantio e ormai ridicolo vittimismo con cui Meloni spera di nascondere i suoi fallimenti come le colonie detentive albanesi”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.

  • 15:00 - Maltempo: Iv, 'solidarietà a comunità colpite, si ripristini 'Italia Sicura''

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    “Non possiamo più assistere passivamente a tragedie ricorrenti che mettono a rischio vite, attività economiche e il patrimonio naturale. È ormai evidente che servono interventi strutturali seri e di lungo periodo per affrontare il dissesto idrogeologico che minaccia vaste aree del Paese. Si ripristini l’unità di missione contro il dissesto idrogeologico “Italia Sicura”, che aveva dato risultati concreti. Se non vogliono chiamarla “Italia Sicura”, scelgano pure un nome diverso, ma la sostanza deve restare la stessa: un coordinamento forte e continuo che possa garantire interventi tempestivi, efficaci e coordinati, senza che l’emergenza si trasformi sempre in routine”, concludono.

  • 14:56 - Verona: Crippa, 'poliziotto non va indagato, è legittima difesa'

    Roma, 20 ott. (Adnkronos) - “Secondo me il poliziotto che ha sparato e ucciso un cittadino straniero che ha aggredito lui e alcuni suoi colleghi con un coltello a Verona non deve essere indagato perché si tratta di un caso di legittima difesa”. Lo afferma ad 'Affaritaliani.it' il vicesegretario della Lega Andrea Crippa.

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