Sinner battuto solo dal virus: dice addio all'ultimo Masters

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Bercy un torneo poco amato da molti. Jannik vittima della gastroenterite: "Sto meglio, tengo alle Apt Finals, ci sarò"

 dice addio all'ultimo Masters

annik contro i virus è la partita più difficile dell'anno, e di solito Sinner finisce ko. Anche questa volta il numero uno mondiale del tennis ha dovuto cedere, tutto era pronto per l'ultimo Masters 1000 dell'anno, ma all'improvviso ieri mattina la notizia: ritiro per i postumi di una gastroenterite. Lo ha annunciato lo stesso Jannik, in video, ed in effetti il viso era un po' sbattuto: «Sono arrivato qui venerdì, molto presto rispetto al solito, perché ci tenevo ad allenarmi bene e a giocare un buon torneo. Ma erano già due o tre giorni che mi sentivo un po' debole, ho dato la colpa alla stanchezza per una stagione molto lunga. Poi sabato la situazione è peggiorata e domenica ho visto un medico: la diagnosi è stata di un virus intestinale che dovrebbe risolversi nel giro di tre o quattro giorni». Ha vinto il virus appunto, anche se non c'è alcun allarme riguardo alle Atp Finals: «Ora sto già un po' meglio - ha continuato il nostro campione -, ma ho provato ad allenarmi e sinceramente non sono in grado di essere competitivo: il rischio è di avere le risposte sbagliate dal mio fisico e di farmi male. Sono stato a letto tre giorni, userò questa settimana per recuperare e presentarmi al meglio alle Finals di Torino, a cui tengo particolarmente». E questo non è un particolare ininfluente.

Insomma Parigi perde un altro dei suoi big, visto che già Djokovic si era chiamato fuori. Un destino, quello del torneo francese, che non è nuovo, visto che arriva a ridosso di quello che una volta era chiamato Masters, a cui poi segue la finale di Davis. Per cui, appunto, meglio non rischiare. Anche perché nella classifica degli appuntamenti dell'anno, questo è il meno amato: è un impianto scomodo con un numero insufficiente di campi, il pubblico non è granché, e così spesso - a parte quando Novak decide di partecipare - finisce con una sorpresa. Mentre Sinner, per dire, in tre partecipazioni ha perso due volte al primo turno e poi si è ritirato l'anno scorso dopo essere stato costretto a giocare fino a quasi le 3 di notte (e da lì è partita la sua cavalcata).

Chissà se l'anno prossimo, quando il torneo verrà spostato fuori Parigi

a La Defense, qualcosa cambierà. Per il momento ha vinto il virus, che purtroppo - sportivamente parlando - ha coinvolto anche altri azzurri: al primo turno infatti hanno perso Musetti, Berrettini e Arnaldi. Un'epidemia.

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