Sinwar, il mistero della pistola. L’autopsia dice che è morto per una pallottola. Accanto a lui l’arma appartenuta a un agente dei Servizi israeliani

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BEIRUT – Yahya Sinwar è stato un enigma per tutta la vita e neanche da morto smette di esserlo. Accanto al suo cadavere, tra le macerie dell’edificio di Rafah dove si era rifugiato, è stata trovata una rivoltella che, stando ad alcuni media israeliani, era appartenuta a un agente speciale morto a Gaza nel 2018 durante un’operazione sotto copertura.

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