Situazione difficile in Emilia Romagna, a causa del maltempo. Sulla regione sono caduti 80 millimetri di pioggia in 4 ore. Allagata parte di Bologna e del territorio circostante. Durante la notte la piena ha interessato anche Ravenna, Modena, Reggio Emilia e le piogge hanno reso critica la situazione su tutte le strade dell’Appennino. La presidente facente funzioni della Regione Irene Priolo denuncia disservizi e invita a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci, specie per quanto riguarda le strade impraticabili e le evacuazioni ai piani alti degli edifici. Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha diffuso via social un appello a non uscire in strada, a non usare l’auto e a salire ai piani più alti se ci si trova in prossimità dei torrenti.
Un’emergenza che va avanti da ore, almeno dalle 22 di ieri sera, “peggio delle aspettative. Stiamo facendo il punto per coordinare le azioni che tutta la notte sono andate avanti, col massimo supporto da parte di tutti. Ma le nostre forze non sono neanche minimamente sufficienti” per affrontare tutto questo. Sono le poche parole del sindaco di Pianoro, nel Bolognese, Luca Vecchiettini. “Abbiamo molti smottamenti, allagamenti, un numero indefinito. E diverse situazioni molto critiche”.
A Modena chiusi Ponte Alto e Ponte dell’Uccellino, quello sul Tiepido in via Curtatona. La Provincia di Modena fa sapere anche che nel corso della notte scorsa sono stati chiusi i ponti sul Navicello Vecchio, sul fiume Panaro, a causa del superamento della soglia di sicurezza. Sempre in ambito provinciale per precauzione è stata chiusa la Pedemontana dalla rotatoria di Settecani fino allo svincolo di Vignola e l’innesco con la strada provinciale 467 e Formigine nel tratto tra via Belvedere e la rotatoria di Sant’Eusebio. Come fa sapere il Comune di Modena, le piogge incessanti hanno messo a dura prova il sistema dei canali e delle fognature. A Modena città si registrano chiusure sulla Nuova Estense, in via Santa Lucia, nel sottopasso San Giuliano, strada Contorno a Cognento, sottopasso strada Pomposiana, il ponte sulla strada Gherbella, il sottopasso di via Divisione Acqui ed il sottopasso di via Cavo Argine. (ANSA).
Emergenza anche in Sicilia e per oggi allerta arancione su Calabria, Basilicata, parte del Veneto e della Lombardia. In seguito alla segnalazione di alert del sistema di monitoraggio dei movimenti franosi, la circolazione ferroviaria è sospesa tra Marradi e Faenza. Sono previste corse con bus con possibile aumento dei tempi di percorrenza, in relazione anche al traffico stradale. Lo si apprende dal sito di Trenitalia. Resta sospesa pure la circolazione tra Caltanissetta Xirbi e Dittaino. La riattivazione della linea siciliana è prevista dal gestore della rete ferroviaria nazionale per domani, lunedì 28 ottobre. Prosegue l’intervento dei tecnici. I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni. Sono attive corse con bus.
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