"Chiediamo che il ministro della Giustizia venga a riferire al Parlamento sulle incredibili notizie che arrivano da Trapani, dove 11 agenti di polizia penitenziaria sono stati arrestati e 14 sospesi. I reati ipotizzati sono gravissimi, a partire da quello di tortura. Anche se non c'è un diretto collegamento temporale, le notizie dal carcere di Trapani giungono all'indomani delle vergognose e disumane dichiarazioni del sottosegretario Delmastro Dalle Vedove che, conferma di ignorare principi costituzionali e di umanità nel trattamento dei detenuti. Per questo Nordio, che non si è dissociato da quel delirio del suo sottosegretario, potrà avere l'occasione di farlo in Senato". Lo dice il senatore del Pd Walter Verini intervenendo nell'Aula del Senato sulla questione.
Fare chiarezza
"Gli arresti degli agenti penitenziari a Trapani suscitano grande allarme, la loro accusa è gravissima e comprende anche il reato di tortura. Chiediamo che il ministro Nordio riferisca immediatamente in parlamento, e che spieghi se è ancora dell'opinione che il reato di tortura vada ritoccato". Così Filiberto Zaratti, capogruppo di Avs nella commissione Affari costituzionali della Camera. "Bisogna far sentire il supporto dello Stato alle persone che subiscono torture o violenze in carcere che oggi, molto più di prima, tendono a denunciare questi episodi, anche per rompere il muro di omertà che troppo spesso in casi simili si creava in passato". Lo dichiara Patrizio Gonnella, presidente di Antigone.