Trump nomina l’antivax Robert Kennedy Jr alla Sanità

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E’ John F. Kennedy Jr. il prescelto da Donald Trump per guidare il Dipartimento della Sanità della sua nuova amministrazione. Kennedy, noto militante antivax e criticato quale paladino della disinformazione anti-scientifica, è l’ultima nomina a sorpresa del presidente eletto: se era stato ipotizzato come zar del benessere, molti nella stessa cerchia dei collaboratori ritenevano che non avesse le qualità per diventare ministro.

Trump ha tuttavia dato seguito alla promessa di lasciare Kennedy “libero di scorrazzare” nella sanità affidandogli una poltrona di governo che controlla un ministero gigantesco, Health and Human Services, che amministra servizi di assistenza a milioni di americani e ha la missione di combattere epidemie, fronteggiare emergenze sanitarie, assicurare forniture mediche e supervisionare la sicurezza di farmaci e alimenti.

A 70 anni, Kennedy è tra gli eredi della più iconica delle dinastie politiche americane, da sempre legata al partito democratico. Aveva inizialmente flirtato con una candidatura alle primarie del partito, poi si era presentato come indipendente, infine aveva deciso di appoggiare Trump, tra le denunce del resto degli esponenti della famiglia. Avvocato, nella politica si era fatto le ossa come ambientalista.

Kennedy è oggi e ormai da anni anzitutto noto come un difensore di terapie eterodosse e in numerosi casi ha sposato un ventaglio di teorie cospiratorie, sostenendo ad esempio che i vaccini non servono e anzi causano autismo, nonostante le ampie e decisive smentite dagli studi scientifici. E’ contrario al fluoruro nell’acqua potabile, metodo diffuso in molti paesi come prevenzione alla carie nei bambini e che lui sostiene invece abbassi il quoziente di intelligenza. Afferma che il wi-fi provoca tumori e il cosiddetto leaky brain, una grave malattia del cervello chiamata sindrome sistemica da aumentata permeabilità capillare. Non basta: stando a lui sostanze chimiche nell’acqua sono ragione di bambini divenuti poi transgender, il virus Hiv non è la causa dell’Aids

Ha anche promesso di smantellare le agenzie di regolamentazione di farmaci e alimenti, quali la Fda, che considera asservite a interessi aziendali. Tutte convinzioni che lasciano presagire duri scontri con la comunità medica e dei ricercatori. e che hanno seminato nervosismo e panico tra scienziati e medici. Non è chiaro se il Senato confermerà una nomina controversa, nonostante la maggioranza repubblicana, come è il caso per altri candidati discussi, da Matt Gaetz alla Giustizia a Pete Hegseth alla Difesa. Trump potrebbe altrimenti cercare di far passare nomine a rischio chiedendo al leader repubblicano del Senato, John Thune, di dichiarare una pausa nei lavori parlamentari che gli permetta di decretarle d’autorità per un periodo di due anni.