«Sugli incentivi alle auto vi è stata una riduzione dei fondi per i prossimi anni, ma io ho già assicurato all'Anfia che tutte le risorse che sarà possibile trovare saranno destinate al sostegno della filiera, affinché superi questa fase di transizione particolarmente difficile». Così il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso alla Getra Power Spa di Marcianise (Caserta). «Valuteremo poi - ha aggiunto il responsabile del Mimit - insieme al ministro dell'Economia se in questo percorso della manovra economica sia possibile incrementare il fondo al fine di raggiungere questo obiettivi, in particolare il sostegno alla filiera della componentistica, che è un orgoglio del Made in Italy, affinchè possa rafforzarsi e restare competitiva. Peraltro, la questione delle auto credo sia diventato un problema europeo: e noi siamo stati i primi a dire che se non si cambiava rotta avremmo avuto il collasso dell'industria automobilistica europea.
Oggi con le principali case automobilistiche tedesche che annunciano la chiusura di interi stabilimenti e la riduzione degli stipendi, per cui l'automotive è diventato il problema dell'Europa, e proprio per questo stiamo lavorando con altri Governi per un documento che impegnerà le istituzioni europee a rivedere da subito il percorso; ciò significa anticipare all'inizio del 2025 l'esame della clausola di revisione, chiederemo che siano collocati risorse importanti a sostegno delle imprese e dei consumatori per incentivarli con risorse comuni europee all'acquisto di auto ecologicamente sostenibili. Chiederemo che vi sia una visione di piena neutralità tecnologica, perché l'elettrico non è una religione ma una tecnologia».