Tipica della Spagna e del mar Mediterraneo, la Depresion Aislada en Niveles Altos (DANA) è un fenomeno meteorologico in grado di scatenare temporali molto violenti
Stanno destando sconcerto le immagini che arrivano dalla Spagna, e in particolare da Valencia, colpita da una serie di alluvioni che sembrano non avere precedenti in termini di devastazione; questo disastro che sta tenendo il mondo col fiato sospeso è stato provocato da un fenomeno meteorologico particolarmente violento conosciuto come DANA (Depresion Aislada en Niveles Altos). Si tratta purtroppo di una condizione abbastanza tipica della Spagna, e del mar Mediterraneo occidentale.
La DANA e le precipitazioni estreme
In queste ore la Spagna sta affrontando inondazioni a dir poco catastrofiche. A Valencia, la regione più colpita con almeno 51 morti, si è raggiunto il livello di 400mm di pioggia caduti. Tutto ciò, secondo gli esperti del settore, è stato causato dalla DANA, di cui ha fatto parte il violentissimo temporale che attualmente sta devastando la Spagna. La Depresion Aislada en Niveles Altos si verifica quando una massa di aria fredda in quota riesce a isolarsi dal flusso originario, arrivando a formare una depressione chiusa. In questo modo si innesca un forte contrasto con le correnti di aria calda e umida, che genera abbondanti precipitazioni e temporali estremi. A quanto pare, nel caso odierno, la DANA ha avuto origine dalla perturbazione passata sull'Europa nei giorni scorsi - una perturbazione che ha interessato anche l'Italia, dove ha causato alluvioni, prima di bloccarsi fra Nord Africa e Penisola Iberica.
Stando a quanto riferito da Eltiempo.es, la DANA si comporta come la più nota "goccia fredda". In Spagna si usa il termine DANA per riferirsi al fenomeno, e il nome deriva dal meteorologo Francisco García Dana, scomparso nel 1984.
Perché è diversa dalle altre tempeste
La Depresion Aislada en Niveles Altos non va accomunata ad altre tempeste, come le polari o la BFA, in quanto la DANA è visibile solo sulle mappe geopotenziali in quota, mentre la BFA si nota anche in superficie. Le tempeste polari, invece, hanno riflessione sia in altezza che in superficie, e le loro masse d'aria non vengono interamente isolate dal vento. Queste ultime sono, in sostanza, le perturbazioni tipicamente invernali.
La DANA, al contrario, si origina al termine dell'estate, in particolare nel periodo autunnale, generando eventi meteo potenzialmente pericolosi.
In Spagna il fenomeno è particolarmente temuto, poiché ha colpito anche in passato. Nell'ottobre del 1973, una DANA si abbatté sulle province di Almería, Granada e Murcia, generando danni ingenti e morti. All'epoca si parlò di precipitazioni fino a 600 mm in 24 ore.