Anche la borsa dell'acqua calda ha una data di scadenza. Come verificarla e cosa c'è da sapere

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Strumento molto utilizzato per riscaldarsi durante l'inverno, invia spesso dei chiari segnali che aiutano a comprendere quando sostituirla

Anche la borsa dell'acqua calda ha una data di scadenza. Come verificarla e cosa c'è da sapere

Con l'arrivo del freddo invernale, è di certo uno strumento molto diffuso e utilizzato nelle case degli italiani per scaldarsi le mani oppure per rendere più confortevole, attraverso il suo tepore, il momento in cui ci si infila sotto le lenzuola per andare a dormire: nonostante che sia conosciuta da tempo, tuttavia, la borsa dell'acqua calda ha ancora qualche lato poco noto, come ad esempio il fatto che anch'essa sia dotata di una vera e propria data di scadenza o che invii dei chiari segnali in grado di farci comprendere quando è il caso di pensare alla sua sostituzione.

Uno dei primi aspetti da sottolineare è che generalmente viene sconsigliato il suo utilizzo oltre i due anni. Ma come è possibile comprendere qual'è la data di fabbricazione? Il dato dell'anno di produzione viene sempre riportato al centro del logo circolare, mentre l'indicazione del mese esatto si può ricavare grazie al numero dei segmenti a forma di petalo che si sommano l'un l'altro in senso orario a partire da gennaio. Anche la settimana di fabbricazioneiene indicata con grande precisione, ed è calcolabile contanto i puntini all'interno del segmento.

Per quanto concerne, invece, i segnali inequivocabili che ci suggeriscono qual'è il momento di provvedere a una sua urgente sostituzione c'è ad esempio la rilevazione di un'odore di muffa proveniente dall'interno o direttamente la presenza di muffa ad esempio in corrispondenza dell'apertura. In alcuni casi si verifica la rottura della bussa flessibile, in altri è possibile invece rilevare una consistenza gommosa appiccicaticcia o semplicemente una perdita della sua efficienza nel trattenere il calore: anche questi sono degli elementi di cui tener conto per comprendere il livello di usura e consunzione della borsa e pensare di comprarne una nuova.

Resta comunque possibile, con alcuni accorgimenti, prolungare la sua vita, innanzitutto conservandola in un luogo buio e asciutto oltre che fresco: sempre meglio evitare l'esposizione alla luce del sole diretta così come farla venire a contatto con sostanze grasse o oleose o, peggio ancora, con superfici o oggetti particolarmente caldi.

Ovviamente a influire sulla durata della nostra borsa sono anche il livello qualitativo del modello acquistato e la costanza dell'utilizzo, ma con qualche attenzione in più, come quella di farla scolare per bene dall'acqua dopo il suo uso per impedire lo svilupo di muffe, si può anche andare oltre i due anni consigliati.

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