LONDRA – Controlli biometrici per verificare l‘età degli utenti e 50 milioni di dollari di multa alle piattaforme digitali per ogni singola violazione. Sono le disposizioni della legge che vieta l’uso dei social media ai minori di 16 anni, presentata al Parlamento dell’Australia, primo Paese al mondo a introdurre una regolamentazione di questo tipo.