Avvocata si oppone allo sfratto della sua casa-studio e aggredisce un carabiniere: arrestata

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12 Dicembre 2024 12:05

Si è opposta allo sfratto della sua casa-studio aggredendo e ferendo un carabiniere con una pinza. Un’avvocata è stata arrestata e rimessa in libertà. Il militare ha riportato qualche graffio.

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Sfrattata dallo studio che per anni è stata anche la sua casa, un'avvocata ha aggredito i carabinieri, che l'hanno arrestata. Protagonista della vicenda è la cinquantaduenne Daniela Rendina, originaria di Napoli ma da tempo a Roma. Nei suoi confronti il pubblico ministero ha chiesto al giudice la convalida dell'arresto, che è stato accolto nel processo per direttissima, assistita dagli avvocati Marina Colella e Vincenzo Comi, e liberata senza alcuna misura. Dopo l'aggressione i militari sono riusciti a calmare l'avvocata, che è stata portata in ospedale, per gli accertamenti del caso.

La legale oppone resistenza allo sfratto

Come riporta Il Corriere della Sera l'avvocata Rendina per anni aveva il suo studio, che era diventato anche la sua casa. Sull'appartamento però gravava un provvedimento di sfratto, al quale avrebbe dovuto dare esecuzione il custode giudiziario, come disposto dal Tribunale di Roma. Il pubblico ufficiale, che si è presentato alla porta nella mattinata di martedì scorso 10 dicembre, davanti al rifiuto della donna, si è visto costretto a chiamare i carabinieri. La legale però, invece di lasciare l'appartamento, ha opposto resistenza: "Sono disposta a tutto, ma da qua non me ne vado" ha detto, sostenendo che l'intera procedura di sfratto fosse irregolare.

L'avvocata ferisce un carabiniere con una pinza

Impugnando un taser e una pinza l'avvocata ha dato in escandescenze e si è scagliata contro i militari, che cercavano di farla ragionare. Un carabiniere, raggiunto dalla pinza, è rimasto ferito, fortunatamente sta bene, non ha riportato conseguenze gravi, ma solo qualche graffio. I militari, a seguito della sua reazione, non hanno potuto fare altro che arrestarla. Successivamente per entrare nell'appartamento è stato necessario l'intervento del fabbro, che ha aperto la porta e il Tribunale è riuscito ad appropriarsi dell'abitazione nel giro di circa un'ora.

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