12 Dicembre 2024 14:30
Fabio Capello ha analizza il momento di crisi del Manchester City dopo la sconfitta contro la Juventus: “Forse dopo tutti questi anni non sopportano più Guardiola perché poi ad un certo punto Pep non ha più nulla da dargli di nuovo”.
Il Manchester City sta vivendo un momento molto difficile e la sconfitta contro la Juventus l'ha confermato. I Citizens non hanno mostrato segnali di miglioramento nella partita dell'Allianz Stadium e Fabio Capello dagli studi Sky Sport ha criticato in maniera molto dura la squadra campione d'Inghilterra e Pep Guardiola per crisi di risultati e di identità che sta attraversando.
L'ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma e Juventus si è espresso così sulle difficoltà dei Citizens e sui chiari segnali di malessere che la squadra ha lanciato nel match di Torino: "Haaland non ha ricevuto un cross. Qualche volta vorrai lanciare bene questo attaccante? Vuoi provare a fare un qualcosa di diverso? Avevano giocatori con più qualità che dribblavano, adesso sono piatti. Aspettano di recuperare palla e ripartire in contropiede. Il City è lento nella testa e nel gioco, non ha più quella velocità che aveva prima. Non ci sono giocatori che fanno la differenza, non hanno la rabbia e la fisicità che metteva in difficoltà gli avversari. Prima perdevano la palla e la riconquistavano subito, ora non è più così".
L'analisi spietata di Capello su Guardiola dopo Juve-City
Il Manchester City rischia di restare fuori anche dai play-off di Champions League se le prossime due partite dovessero andare male e questa situazione sarebbe clamorosa per chi solo due anni fa alzava la coppa e veniva considerata una delle candidate per la vittoria finale.
L'analisi di Fabio Capello è diventata ancora più spietata in merito alla capacità di Guardiola di avere ancora presa sui suoi calciatori: "Forse dopo tutti questi anni non sopportano più Guardiola perché poi ad un certo punto Pep non ha più nulla da dargli di nuovo. Ripeto, Haaland non ha ricevuto un cross: non sanno come innescarlo. Non hanno più il dinamismo di una volta. L’unico che salta l’uomo è Doku ma poi non sa cosa fare. De Bruyne non è più lo stesso, Foden deve essere reinserito al centro del gioco. La situazione è seria e sinceramente non saprei cosa consigliare a Pep per uscirne"