Matteo Berrettini parla di Jannik Sinner dopo il doppio vinto dai due azzurri contro l’Argentina in Coppa Davis che è valso la semifinale: “Sta qui e arriva come se fosse l’ultimo nonostante sia il primo a mani basse”.
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Jannik Sinner e Matteo Berrettini hanno dato spettacolo nel doppio decisivo in Coppa Davis contro l'Argentina che ha permesso all'Italia di accedere alla semifinale contro l'Australia. Un successo che ha messo in evidenza l'intesa tra i due tennisti che oltre ad essere due campioni sono soprattutto legati da un profondo legame d'amicizia. La loro prova contro gli argentini è stata perfetta, nonostante gli avversari siano stati a dir poco difficili da battere. A fine partita è Berrettini nel corso della conferenza stampa a parlare della partita ma soprattutto di Sinner.
I tanti infortuni hanno fortemente compromesso il percorso del tennista romano che però con caparbietà e costanza ha saputo rialzarsi e anche grazie a Sinner ha trovato la forza per ripartire: "Ho preso spunto da questo ragazzo (in riferimento a Sinner ndr) e prendo spunto da quello che sta facendo, ho studiato quello che faceva – ha detto in un'intervista a Supertennis per poi proseguire in sala stampa -. Si merita un 10 per il fatto di essere qui dopo una stagione da più grande di sempre, con tutte le cose che ha vinto, che ha dovuto affrontare, sta qui e arriva come se fosse l'ultimo nonostante sia il primo a mani basse"
Berrettini fa emozionare anche i presenti con le sue parole. Nel suo discorso traspare passione, trasparenza e ammirazione nei confronti di Sinner che chiaramente è sempre l'osservato speciale ma, come spiega lo stesso Berrettini, lascia intendere come sia tutto normale nonostante sia il numero uno al mondo. "C'è tanto da imparare da lui, è un ragazzo speciale, l'ho detto mille volte – ha spiegato ancora Berrettini in conferenza -. Ci siamo potuti parlare con calma finalmente senza la fretta del tour e per me il 10 a Sinner è a 360° non solo per la prestazione, non conta chi vince più punti, ma portare a casa il risultato".
Berrettini e Sinner in campo contro l'Australia: potrebbe esserci un nuovo doppio
Ora i due saranno ancora protagonisti nella semifinale contro l'Australia. Da capire se giocheranno ancora in coppia oppure Volandri sceglierà di far disputare un singolare a Berrettini. Il capitano valuterà prima la condizione fisica del tennista romano prima di prendere una decisione definitiva sulla squadra che affronterà l'Australia già battuta nella finale dello scorso anno.