Boom di targhe polacche su motorini e auto: servono ad aggirare le assicurazioni. Il caso

6 mesi fa 1

di Edoardo Nastri

Sono sempre di pi? i veicoli che circolano con targhe straniere: un trucco per abbattere i costi dell’assicurazione, ma che pu? avere gravi conseguenze

Quello dell’utilizzo delle targhe polacche per motorini e auto ? un fenomeno che in Italia sta diventando sempre pi? diffuso. L’ultima denuncia arriva dal programma Rai FarWest che ha confermato come la pratica sia ormai un trend dilagante, in particolare a Napoli (delle 53 mila targhe straniere in Italia ben 35 mila sono solo a Napoli). Ma perch? circolano cos? tanti motorini e auto targati Polonia? Il fenomeno ? legato ai costi dell’assicurazione che vede Napoli al secondo posto, dopo Prato, nella classifica delle citt? dove si paga di pi? per la polizza del proprio veicolo. Se infatti per l’RC di un motorino nel capoluogo campano si possono superare annualmente i 1.500 euro annui di spesa, con l’utilizzo di una targa straniera il costo si pu? ridurre fino a un quinto.

Come funziona

L’operazione ? ovviamente un trucco per aggirare le assicurazioni e pagare meno: ma come viene realizzato? Basta andare con il proprio scooter in una agenzia di pratiche auto, aprire una richiesta di radiazione per esportazione in Polonia del mezzo, attendere la nuova immatricolazione del veicolo nel paese dell’est Europa e stipulare un contratto di noleggio per lo stesso motorino con la societ? nuova intestataria dello scooter. Il gioco ? fatto: si pagano circa 600-800 euro il primo anno che diventano 300-350 euro per i successivi. ? bene precisare che la pratica ? consentita dalle normative italiane, come ci spiega Giuseppe Guarino, Segretario Nazionale Studi di Unasca (Unione Nazionale Autoscuole e Studi di Consulenza Automobilistica): ?Le agenzie di pratiche auto applicano le norme che consentono tali procedure?.

Le conseguenze

La pratica porta con s? una miriade di conseguente pericolose. In caso di incidente la nuova compagnia assicurativa polacca raramente pagher? i sinistri e qualora lo dovesse fare i tempi sarebbero biblici. Chi proceder? a radiare il proprio mezzo chiedendo l’esportazione in Polonia non sar? pi? il proprietario del veicolo e perci? non potr? pi?, eventualmente, venderlo n? disporne a piacimento. Inoltre, se la nuova societ? intestataria dello scooter o dell’auto dovesse fallire tutti i veicoli verrebbero tolti agli utilizzatori ed ex proprietari. Insomma, con questa pratica si regala il proprio mezzo a una societ? in cambio di costi assicurativi pi? bassi.

Costi ancora troppo alti

La denuncia del fenomeno porta insieme con s? una considerazione altrettanto amara. Posto che se non ci fossero truffe o evasori assicurativi i costi delle polizze sarebbero pi? bassi, in Italia assicurare l’auto costa ancora troppo. L’IVASS (Istituto per la Vigilanza delle Assicurazione) ha evidenziato che nel nostro Paese per assicurare un veicolo si paga il 27% in pi? rispetto alla media degli altri Paesi europei e nell’ultimo anno i prezzi sono saliti del 7,5%, un valore maggiore dell’inflazione. Insieme al costo delle assicurazioni crescono anche gli evasori assicurativi: sono tre i milioni di veicoli che viaggiano senza l’assicurazione RC obbligatoria, pari al 5,6% del parco circolante.

30 aprile 2024 (modifica il 1 maggio 2024 | 12:12)

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