19 Ottobre 2024 18:33
Il dato svelato dalla ricerca di Federconsumatori. Dei 19.099.158 euro giocati in un anno, la perdita è appena dello 0,4%, pari a 71.083 euro. In pratica, gli scommettitori sono quasi in attivo. I numeri hanno allarmato il sindaco Lorenzo Conci, oltre alle banche e alla Guardia di Finanza.
Calliano è un paesino di poco più di duemila abitanti in Vallagarina, Trentino Alto Adige. Tutti accomunati da una passione: il gioco d'azzardo. Nel 2023, i cittadini hanno speso 12.749 euro a testa in giochi di Stato, Gratta & Vinci e lotterie online. Il dato è stato svelato da una ricerca di Federconsumatori e riportato dal Corriere della Sera.
Dalla ricerca è emerso che in Italia, lo scorso anno, sono stati spesi 150 miliardi di euro, con una predominanza del gioco online, che ha superato quota 80 miliardi: “Si fa riferimento in particolare a poker online, alle scommesse sportive, ma anche al trading online, settori su cui, dopo la pandemia, le aziende hanno investito molto anche a livello pubblicitario" spiega Giulia Tomasi, psicologa e psicoterapeuta, referente del progetto di cura e prevenzione del gioco d’azzardo per l'Associazione Auto Mutuo Aiuto (AMA) di Trento. "Così, chi già giocava con strumenti fisici ha iniziato a usare anche quelli online, mentre il segmento di mercato dei giovani è stato intercettato da queste nuove forme, che esistono solo online."
Il caso di Calliano, però, è sorprendente. Dei 19.099.158 euro giocati in un anno, la perdita è appena dello 0,4%, pari a 71.083 euro. In pratica, gli scommettitori sono quasi in attivo. Tuttavia, i numeri hanno allarmato il sindaco Lorenzo Conci, oltre alle banche e alla Guardia di Finanza. Gli autori della ricerca evidenziano che "il decentramento dei volumi di gioco verso realtà demograficamente ridotte può essere un metodo con cui la malavita organizzata individua aree meno visibili per il riciclaggio di denaro e altre attività illecite."
Il primo cittadino ammette di essere preoccupato: "È un dato molto allarmante, anche perché la media del 2022 in paese si attestava a 1.196 euro a testa. È una media elevata, ma anche in provincia non si scherza: in Trentino si spendono 1.100 euro a testa, una cifra considerevole se si pensa che si tratta di giochi gestiti dallo Stato. Ora mi auguro che si scopra presto chi ha speso queste ingenti somme nel mio Comune, come risulta dai dati dei Monopoli."
E assicura che: "Nel 2023, in paese non c’è stato nessuno che si è improvvisamente arricchito o ha comprato una villa. Inoltre, qui non abbiamo alcun esercizio con slot machine o scommesse. Questa ricerca sta facendo discutere il paese da giorni, ma nessuno mi ha riferito di conoscenti di Calliano che siano diventati improvvisamente ricchi."
Ora l'amministrazione sta pensando a qualche iniziativa per contrastare il fenomeno: "Stiamo pensando di organizzare, prima di tutto, una serata sulla ludopatia, proprio perché è preoccupante la media di soldi giocati in paese."