12 Dicembre 2024 10:07
La lettera del presidente dell’associazione Nonna Roma Alberto Campailla al sindaco Roberto Gualtieri, per chiedere un impegno più incisivo dell’amministrazione per garantire il diritto all’abitare, dalla regolazione degli affitti brevi al sostegno alle famiglie a rischio sfratto. Venerdì 13 dicembre il corteo di associazioni e sindacati.
Caro Sindaco Gualtieri,
l'espansione incontrollata degli affitti brevi, spinta a livelli inediti per effetto del Giubileo, ha aperto le crepe della questione abitativa che da anni investe la Capitale.
Sono 18.000 le persone in attesa dell’alloggio popolare, 3.006 gli sfratti per morosità. Questi alcuni numeri del disagio abitativo nella Città eterna che ha visto nel 2024 – sulla spinta dell’espansione degli affitti brevi – aumenti fino all’80 percento dei canoni d’affitto.
Il fenomeno Airbnb e la turistificazione dei quartieri stanno avendo impatti devastanti sugli abitanti della Capitale: ha ridotto drasticamente l’offerta di case in affitto a lungo termine, trasformando interi quartieri e spingendo molti abitanti fuori dai propri quartieri o addirittura dalla città.
Con il Piano Straordinario per l’Abitare, l’Amministrazione ha promosso un importante processo partecipativo con le organizzazioni, i sindacati e i movimenti, che ha portato all’adozione un documento programmatico importante per la Città.
Tuttavia, abbiamo verificato una interruzione di questo processo partecipato che chiediamo venga riaperto. E il Piano Casa è rimasto in buona parte inattuato.
Dell’Agenzia sociale per l’abitare non si sa molto, la discussione è tutta interna all’Amministrazione e ancora in corso. L’Agenzia avrebbe dovuto essere istituita entro il primo semestre di quest’anno: un ritardo che ha privato la cittadinanza di uno strumento reale di intervento nel mercato degli affitti, dalla garanzia pubblica per l’accesso alla casa all’erogazione del welfare comunale. È necessario riaprire il dialogo con le parti sociali per costruire insieme uno strumento dinamico e calato nei singoli municipi romani.
Non ci risultano stanziate le risorse per il fondo di garanzia per gli affitti, strumento da affiancare necessariamente all’Agenzia per l’abitare, per sostenere chi può pagare un affitto, ma non ha tutte le garanzie richieste dalla proprietà.
Abbiamo inoltre apprezzato il testo della nuova delibera 163 che migliora l’attuale strumento di welfare abitativo. La delibera però giace da mesi nella discussione dell’Assemblea Capitolina: bisogna accelerare l’approvazione di uno strumento importantissimo per sostenere le famiglie a rischio sfratto.
Il Giubileo è alle porte e può sicuramente rappresentare un'importante occasione di sviluppo per la città, ma senza lasciare nessuno indietro. Riteniamo positiva la delibera dell’Assemblea Capitolina, da lei sostenuta, sulla moratoria degli sfratti nell’anno giubilare. Tuttavia, per fare in modo che questo intento diventi realtà, occorre una sua azione politica ed istituzionale per spingere Prefettura e Governo ad adottarla.
Sugli affitti brevi, in Europa è un decennio che molte città regolano questo fenomeno. L’adozione di un regolamento, coraggioso politicamente, è quanto mai urgente e deve riguardare tutta la città, dal centro alla periferie, intervenendo anche sull’offerta già esistente e con l’obiettivo di restituire le case all’offerta abitativa di lungo termine.
Gli interventi per restituire alla cittadinanza il diritto all’abitare non finiscono qui e guardano ad esempio agli investimenti in tanti quartieri, da Bastogi al Quarticciolo e tante altre periferie i cui abitanti devono tornare a sentirsi cittadini della Capitale.
Caro Sindaco, riconosciamo alcune cose importanti fatte in questi anni ma occorre però occorre un cambio di passo nell’azione politica e amministrativa. Mancano pochi giorni all’apertura della Porta Santa e rischiamo che non sia un anno di pace per decine di migliaia di famiglie.
“Roma non è un albergo”. Lo grideremo venerdì 13 dicembre alle 18:00 per la manifestazione cittadina promossa dal Social Forum per l’Abitare perché vogliamo risposte ai tanti problemi che stanno mettendo a repentaglio il diritto alla casa.
Alberto Campailla, Presidente dell'associazione Nonna Roma