Dati rubati, Marcell Jacobs nella lista degli spiati: trojan nel telefono dell'ex campione olimpico per avviare intercettazioni illegali

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Medaglia d’oro alle Olimpiadi e vittima di spionaggio. Dopo la vittoria a Tokyo 2021 anche Marcell Jacobs e il suo staff sarebbero stati bersaglio di un tentativo di raccolta di informazioni da parte di Equalize. «Le analisi forensi» dei dispositivi di Lorenzo Di Iulio e Gabriele Pegoraro, sequestrati nell’ambito di un’inchiesta della procura di Torino, «hanno permesso di accertare anche l’interessamento» da parte loro «nel dossier e in intercettazioni illecite» a carico dell’atleta azzurro, l’allenatore, il manager e il nutrizionista commissionate da «Carmine Gallo e richieste da un avvocato padovano, allo stato in corso di identificazione».

IL TROJAN

Il 21 settembre Gallo invia un messaggio a Pegoraro: «L’avvocato mi ha risposto. Di’ a Gabriele di procedere, tra oggi o domani mi porta il 50 per cento di anticipo». Le indicazioni per il campione di atletica sono precise: «Il periodo va dal 15 settembre 2020 fino a oggi, periodi caldi: aprile 2021, dal 20 luglio 2021 a oggi», si legge in un ulteriore messaggio spedito dal sedicente cliente e inoltrato da Gallo a Di Iulio. La proposta del gruppo di via Pattari, in base agli atti, era inoculare un trojan sui telefoni per effettuare intercettazioni illegali.

E nel mirino dei componenti di Equalize sarebbero finiti anche i dati di magistrati e prefetti. «Cerca Laura Pedio», la richiesta. «Ok, Storari? Pm Greco in pensione!», sono le conversazioni ascoltate e riportate dai carabinieri di Varese in cui Abbadessa, Cornelli e Calamucci, tre informatici della squadra, fanno esplicito riferimento ad alcune toghe e «discutono dell’implementazione del data base che riguarda i nominativi dei magistrati italiani». In una conversazione del gennaio del 2023 alcuni uomini di Equalize, tra cui Giulio Cornelli e Nunzio Calamucci, affrontano la questione del rafforzamento «l’archivio interno del gruppo contenente anche le informazioni di polizia», con i «dati di tutti i prefetti e i magistrati», sistema che è «in grado di rilevare i dati presenti in specifici file Excel».

I bersagli

Tra i bersagli di dossieraggio compare inoltre, su richiesta dell’autosospeso presidente di Fondazione Fiera Milano in quanto suo rivale, Beniamino Lo Presti, presidente del cda di Milano Serravalle e Milano Tangenziali spa. Equalize avrebbe approntato una relazione tecnica su Lo Presti e su una vicenda che riguarda l’edilizia popolare a Como. «Ti sto preparando un report, non ti preoccupare», rassicura Gallo aggiungendo che il documento in suo possesso «è compromettente e si premurerà di mandarglielo». Pazzali però insiste per la consegna a mano.

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