PIOVE DI SACCO - Attorno alle 7,30 di ieri mattina Eleonora Chinello, che ha compiuto 14 anni lo scorso 28 gennaio. In sella alla sua bicicletta si stava recando come ogni giorno a Liettoli per prendere il bus per raggiungere l’Istituto Maria Lazzari dove da settembre frequentava la prima ragioneria. A centrarla è stata una Volkswagen Golf con al volante un uomo di 34 anni di Campolongo Maggiore (Venezia). Nell’impatto la giovane è andata a sbattere violentemente contro il vetro anteriore della Golf per poi ricadere senza sensi qualche metro più lontano. I primi soccorritori si sono subito accorti che le condizioni della studentessa erano disperate.
In via San Polo a Sant’Angelo di Piove di Sacco (Padova), nel cuore della Saccisica, sono arrivati i sanitari del Suem 118 e gli agenti della polizia stradale del distaccamento di Piove. La studentessa è stata a lungo rianimata e poi trasportata in ospedale a Padova in prognosi riservata. È stata operata d’urgenza ma i medici non sono riusciti a salvarle la vita. Eleonora è morta attorno alle 15.30.
LA FAMIGLIA
Quella della 14enne è una famiglia conosciuta in Saccisica e nel Veneziano per l’agriturismo “Ai Pra”. Sono stati papà Massimiliano e mamma Silvia a decidere di donare gli organi.
«Siamo stati colpiti da una grande disgrazia – ha detto il papà Massimiliano – ma cerchiamo attraverso quanto accaduto ad Eleonora di poter essere d’aiuto a persone che vivono momenti difficili per via della salute e che attraverso il dono dei suoi organi possano sperare in una vita migliore: questo, in qualche modo ci rincuora».
LE INDAGINI
Sotto choc, ma illeso il conducente della Golf è risultato negativo all’alcoltest. Potrebbe aver contribuito in maniera decisiva la velocità eccessiva a causare l'impatto. Ora l'uomo, che subito dopo l'impatto si è fermato e ha chiamato i soccorsi, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio stradale colposo. I mezzi sono stati sequestrati in attesa della chiusura del fascicolo d'indagine. La viabilità ieri mattina in via San Polo ha subito rallentamenti per oltre due ore.
LE ALTRE CROCI
In mezzo, tra le croci di Alessandro e di Eleonora, in un mese e poco più listato a lutto per il Veneto, altre tre tragedie: il 21 settembre Sofia Gambato di Campodarsego veniva travolta sulle strisce pedonali di fronte al liceo artistico Selvatico; è morta cinque giorni dopo, il 26 settembre. Il 10 ottobre Olesia Kypriianchuk, 12 anni, ucraina, arrivata a Padova per scappare dalla guerra, è stata centrata da un treno mentre – con le sbarre abbassate – attraversava il passaggio pedonale a livello che in via Friburgo divide due quartieri nella zona est di Padova. E a Castelfranco, nel Trevigiano, venerdì mattina Kevin Gentilin, studente dell’agrario Sartor, è morto sul colpo in sella alla sua Vespa nell’impatto contro un’auto che gli ha tagliato la strada. Lui, come gli altri, stava solo andando a scuola.