20 Novembre 2024 23:55
Da Las Vegas, dove si appresta a disputare il Gp di Formula 1, il pilota spagnolo ha voluto omaggiare Rafa Nadal, che ha appena lasciato il tennis. Alonso gli ha regalato parole meravigliose e raccontato una storia che li ha uniti in tutti questi anni.
Rafa Nadal ha lasciato definitivamente il tennis. Da ogni angolo del mondo c'è stato chi lo ha omaggiato, anche al di fuori del suo mondo. Non poteva mancare Fernando Alonso che da Las Vegas, dove si appresta a correre il Gp, ha parlato dell'ex numero 1 e nel salutarlo ha voluto raccontare un aneddoto e ha parlato delle sue emozioni.
La Spagna ha sempre avuto grandi sportivi, ma c'è stato un momento in cui ha fatto un balzo totale nello sport mondiale. Alonso nel 2005 è diventato campione del mondo di Formula 1 per la prima volta, nello stesso anno Nadal ha vinto per la prima volta il Roland Garros. Due simboli dello sport spagnolo che poi ha trionfato anche nel calcio.
La nostalgia di Alonso per il ritiro di Nadal
Alonso nell'intervista concessa a DAZN ha detto: "Il suo addio lo sento con nostalgia, ho vissuto un po' di tutto con Rafa e suppongo che succeda con lo sport in generale, perché io sono un tifoso più che altro, ho sempre seguito il tennis e Rafa dalla TV ed ero sempre emozionato quando giocava".
Sentimenti che Alonso condivide con milioni di tifosi, però ovviamente c'è qualcosa di particolare. Il pilota dell'Aston Martin ricorda i tanti successi del Roland Garros, che spesso ha visto la finale programmata nello stesso giorno del Gran Premio del Canada: "Molti Roland Garros sono sempre coincisi con il Canada perché è una gara che coincide, quindi ho un bellissimo ricordo, guardavo la televisione in Canada, guardavo Rafa vincere titoli ed ero orgoglioso nel vedere la bandiera spagnola e camminava nel paddock quella domenica con una bella sensazione".
Il sentimento di Alonso per il ritiro di Nadal
Alonso, che è uno dei grandi nella storia della Formula 1 (ha appena superato i 400 Gp disputati), parla come fosse un tifoso qualunque: "Ci sono degli atleti che segnano un po' la tua adolescenza o la tua vita, lo segui in televisione e diventi un suo tifoso, le sue vittorie sono tue, e pure le sue sconfitte, e quando quell'atleta si ritira un po' pensi come sarà adesso senza di lui. Ma poi arriva sempre qualcuno che risveglia la tua passione, in questo caso è Alcaraz. E Rafa comunque sarà sempre un grande della Spagna".