E’ stata presentata oggi la “Guida alle 300 migliori Pizzerie della Campania” del Mattino, curata da Luciano Pignataro negli spazi di Zi Teresa al Borgo Marinari, uno dei locali simbolo di Napoli. Tante le novità del 2025 per il prezioso compendio che sarà disponibile da domani in edicola con Il Mattino (3,80 euro più il prezzo del quotidiano). Aumenta anche il numero dei locali inseriti per la quarta edizione: da 250 dello scorso anno passano a 300. Confermate le cinque categorie speciali: Pizzaiolo dell'Anno, Locale dell'Anno, Migliore carta dei vini e dell'Olio, Premo alla Carriera e Tipicità della Campania, a cui se ne aggiunge una sesta per la Comunicazione Moderna.
Rispettato il modus operandi per la scelta delle pizzerie che sono state tutte provate ed esaminate.
Non c’è piatto più amato al mondo della pizza che ha la capacità di riunire la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro. E dopo la ricerca e lo studio cui si sono dedicati negli ultimi anni molti pizzaioli per migliorare la qualità dell’impasto e offrire nuove proposte ai clienti pur nel rispetto della tradizione, è cambiato non il messaggero ma il messaggio. Prima il riconoscimento Unesco all’arte del pizzaiuolo poi il desiderio di un racconto differente rispetto a quello del passato che mette d’accordo tutti o quasi.
«Siamo orgogliosi di essere qui – ha spiegato Eugenio Caputo direttore dell’azienda e main sponsor della guida - e premiare tutti i locali e i professionisti che hanno espresso nell’anno il meglio del proprio lavoro». Oggi si affina la scelta di birre e dei vini, e si investe anche nel servizio. Questo, curato da Pignataro dunque, è un manuale destinato non solo ai turisti ma anche e soprattutto agli amanti della pizza. Grande attesa per l’annuncio dei tre Galletti, che saranno rivelati in occasione di Gustus il 18 novembre come da tradizione. Un nuovo tassello arricchisce la ‘Guida’ con il riconoscimento dei Due Galletti assegnati alle pizzerie che possono fare il salto di qualità, entro l'anno, con un locale ben caratterizzato. Fanno parte delle 407 pagine anche undici panetterie tra quelle storiche come Moccia, a quelle neonate, scelte per la pizza al taglio e tonde.
«Questa guida rappresenta per noi un faro per gli attori della filiera - ha dichiarato Antonello Sorrentino dell’azienda Sorì - è da stimolo per migliorarci sempre». Emozione proprio per Sorrentino che ha premiato Carlo Sammarco scelto per la categoria Pizzaiolo dell’anno. Pizza in Grammi di Pomigliano d’Arco è stato nominato invece Locale dell’anno. A premiare “Da Lionello” a Succivo per Le Migliori Carte del vino, della birra e dell’olio, Franco De Luca, responsabile didattico Ais. Non poteva mancare Antica Pizzeria da Michele e Michele in the Word che conquista il Premio Tipicità della Campania.
Il Premio alla carriera è andato a Davide Civitiello. Due le scelte per la novità della Guida, Nonno Vincenzo Capuano e Gabriella Esposito-Maturazioni che hanno ricevuto il premio per La Comunicazione più Virale. «Fa piacere esserci e avere anche l’opportunità di fare confronti costruttivi - ha rilanciato Alessandro Condurro ad di Pizzeria da Michele In The World – e ringraziamo Luciano Pignataro e Il Mattino per questo premio, un attestato al lavoro che portiamo avanti da diversi anni». Ad accogliere gli ospiti, insieme al nipotino Lorenzo, Carmela Abbate volto e anima di Zì Teresa.