Andare in crociera per vivere la vacanza dei propri sogni cullati dalle onde del mare e visitare tanti luoghi diversi che altrimenti non sarebbe possibile raggiungere durante lo stesso viaggio. È questo il desiderio di molti, che preferiscono lasciarsi ‘coccolare’ dalle soluzioni all-inclusive delle navi da crociera. Ma anche questa esperienza può essere stressante a causa delle migliaia di persone ospiti di queste strutture galleggianti. C’è, però, un’altra soluzione: ridurre il numero di ospiti. È questa l’esperienza scelta dalla giornalista Jill Schildhouse che, su Business Insider, ha spiegato come viaggiare su una nave da crociera insieme ad altri 40 passeggeri abbia completamente modificato il suo punto di vista sulle vacanze.
“Ho viaggiato in una lussuosa nave da crociera con soli 40 passeggeri. Non credo che sarò in grado di salpare di nuovo con le masse”, è questo il titolo con cui Schildhouse dà già una sua prima impressione dell’inusuale esperienza nautica. Partita a bordo della Scenic Luxury Cruises and Tours per esplorare il Vietnam e la Cambogia, la giornalista si è lanciata in questa avventura perché “viaggiare con le masse comporta dei compromessi, come ad esempio il fatto che l’esperienza non sia molto personalizzata”, racconta.
Sebbene inizialmente restia a viaggiare in piccoli gruppi, a stupire la giornalista, in particolare, sono le continue attenzioni che riceve dai 56 membri del personale di bordo. Il numero esiguo degli ospiti, a malapena 41, consente alla crew di conoscere le loro abitudini ed assisterli per qualsiasi necessità ancora prima che siano loro a chiedere: un atteggiamento che incontra il favore di tutti i viaggiatori, compreso la stessa Jill. “Dopo questa esperienza penso di essere viziata per sempre“, scrive Schildhouse, che può quindi trascorrere la giornata in piscina senza incontrare nessuno oppure essere coccolata dall’equipaggio attraverso i numerosi servizi personalizzati: “Già dal secondo giorno si rivolgevano a tutti chiamandoli per nome. Un giorno, ho fatto un commento di sfuggita a una cameriera dicendo che il mio frutto preferito era il frutto della passione, e la mattina dopo, non appena mi sono seduta per la colazione, lei me ne ha portato un piatto pieno“, aggiunge la giornalista.
L’esperienza, ça va sans dire, ha un costo comunque elevato. Sul sito della compagnia, infatti, sono disponibili tutte le informazioni sui vari itinerari: il prezzo, che include 18 giorni di crociera sul fiume Mekong, si aggira intorno ai 9 mila euro. L’offerta è all-inclusive e “comprende l’alloggio, cibo e bevande a bordo, Wi-Fi, escursioni trasferimenti, gestione dei bagagli, tasse portuali, mance e tasse”, conclude Schildhouse.