Il Gladiatore 2 “cattura lo spirito dell’originale”, da Los Angeles arriva il tam tam dopo la ristrettissima anteprima

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Il Gladiatore 2 “cattura lo spirito dell’originale”, da Los Angeles arriva il tam tam dopo la ristrettissima anteprima

Il Gladiatore 2 non sarà un flop come il sequel di Joker, anzi è bellissimo. Oramai il tam tam attorno al sequel del celebre film di Ridley Scott è partito. Dopo una sorta di anteprima ristrettissima per pochi addetti ai lavori il film arriverà in sala (13 novembre in Francia, 14 in Italia, 22 negli Stati Uniti) con il vento in poppa e i migliori auspici di rendita commerciale e nomination agli Oscar. Partiamo dai brevi tweet pubblicati su X – le recensioni sono sotto embargo per un po’ – da alcuni presenti alla premiere losangelina di qualche giorno fa

Si va dal “miglior film di Scott dai tempi di The martian” agli elogi sperticati (“brillano”) per Paul Mescal e Denzel Washington. “Gladiator II cattura lo spirito dell’originale, anche se il seguito è cosa a sé”; o ancora: “Il tipo di eccellenza cinematografica su larga scala che solo Scott potrebbe mettere insieme e dove tutto funziona”. Insomma, i commenti flash all’uscita della sala sembrano promettere molto di buono. Del resto si sa, Scott non è tipo da fare bizze produttive e alla Paramount dopo il successo di Top Gun: Maverick devono aver capito la lezione dell’andare a stuzzicare i franchise che hanno fatto la storia: copione di ferro, un pizzico di nostalgia e una un po’ di soldini per non mostrare una messa in scena da miseria.

Come ha spiegato Steven Gaydos di Variety al Guardian, Gladiatore II è stato testato e valutato passo passo fin dal suo inizio proprio dalla major che con il sequel di Top Gun fece centro ricavando oltre un miliardo e mezzo di dollari e una caterva di nomination agli Oscar. “Oggi ci sono così tante analisi predittive e modelli informatici che la Paramount sa già cosa farà Il Gladiatore in sala”, spiega Gaydos. “Se metti certe star in un film (Washington, Pascal e Mescal) e lo chiami Il gladiatore II, incasserà 750 milioni di dollari e avrà una stagione di premi, il che significherà una vita lunga ben oltre la sala”.

L’86enne Scott è uno da “poche indulgenze autoriali come i colleghi Francis Ford Coppola o Martin Scorsese (Killers of the flowers moon ha incassato ben meno dei 200 milioni di budget ndr)” e starebbe già scrivendo la sceneggiatura del prossimo sequel. Il Gladiatore II è stato girato a Malta con un rimborso fiscale di 47 milioni di euro, record per un film girato in Europa. “Le poche persone che hanno visto il film finora sono piuttosto ottimiste al riguardo”, ha riferito Gaydos. “Sarà chiaramente un grande successo con una solida accoglienza da parte della critica e un serio, legittimo contendente in tutte le principali categorie di premi”. Scott non ha mai vinto un Oscar come regista ma ha avuto ben tre nomination: Black Hawk Down, Thelma e Louise, Il Gladiatore. Nel sequel, a quanto pare, Mescal interpreta il figlio di Massimo Decimo Meridio trasferitosi in Nord Africa, ma che per via di una violenta discesa di conquistatori imperiali viene spinto ad un ritorno a Roma per vendicarsi in grande stile come fece babbo anni addietro. Dal cast originale tornano Connie Nielsen e Derek Jacobi. Mentre sembrano siano stati banditi i flashback con Crowe e Phoenix.

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