"Indossavo questo sotto il costume...". La rivelazione dell'interprete di Voldemort

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In una recente intervista, l'interprete di Voldemort in Harry Potter ha svelato qualche indumento è stato costretto a indossare per potersi muovere liberamente sul set

"Indossavo questo sotto il costume...". La rivelazione dell'interprete di Voldemort

Mentre continuano a inseguirsi le notizie e i pettegolezzi sulla serie televisiva dedicata al mondo di Harry Potter, è ancora una volta un attore della saga cinematografica ad attirare l'attenzione. Nello specifico, questa volta, a riaccendere la curiosità dei fan del mago nato dalla penna di J.K. Rowling è stato Ralph Fiennes, l'attore che nella saga ha prestato il volto a Voldemort, l'Oscuro Signore con l'ambizione di creare una stirpe di maghi purosangue. Nell'immaginario collettivo, Voldemort, coi suoi tratti serpenteschi e la sua abilità nella magia oscura, è un personaggio estremamente maschile, virile, forte e spaventoso. Tutti elementi che, però, stonano con la rivelazione fatta recentemente da Ralph Fiennes e che riguarda proprio l'aspetto di Voldemort e, in particolare, il costume che era costretto a indossare.

L'attore è stato intervistato da Andy Cohen a Watch What Happens: Live, in occasione del lancio del suo ultimo film, Conclave, presentato da noi in anteprima alla Festa del Cinema di Roma. Sebbene l'interpretazione di Fiennes in Conclave sarà probabilmente sotto la lente dei prossimi premi Oscar, la conversazione è virata velocemente sul ruolo che ha permesso a Ralph Fiennes di farsi conoscere da tutto il pubblico. Parlando di Harry Potter e di Voldemort, l'attore ha dunque spiegato che sotto il costume - che come ben ricorderete è una sorta di lunga tunica - era stato "costretto" a portare dei collant. Il motivo di questo obbligo era dovuto a una maggiore libertà di movimento, necessaria soprattutto nelle scene di azione e combattimento. Fiennes ha dunque spiegato che l'uso dei collant "era per facilitare le cose, in teoria." Ma le cose non sono andate affatto così.

Dopo l'utilizzato prolungato per molte ore, le calze perdevano infatti elasticità e "il cavallo, sai, il pezzetto tra le gambe, cominciava a calare, quando mi muovevo o parlavo." Come succede a molte donne che indossano i collant ogni giorno, dunque, anche Ralph Fiennes si è trovato a dover combattere con calze che calavano e che richiedevano un intervento a ogni passo o movimento. Tuttavia, dal momento che l'attore doveva girare le scene fu necessario trovare una soluzione, che non lo costringesse a tirare su i collant manualmente ogni volta. Ed ecco quello cosa ha pensato di fare il reparto costumi della produzione di Harry Potter: "La soluzione sono stati quelli che voi chiamate reggicalze, di modo da avere il collant tenuto su con il cavallo collegato alla mia biancheria intima. Cioè, ogni gamba aveva il suo collant e non dovevano essere collegati tra di loro.

" Ralph Fiennes ha poi concluso l'intervista ricordando quando, indossando collant e reggicalze, finiva col fare gli scherzi agli altri attori presenti sul set, sollevando il proprio costume e mostrando le gambe, come nell'archetipo cinematografico della bella donna con le belle gambe che è costretta a mostrare quando è alla ricerca di un passaggio in autostop. Non proprio un atteggiamento adatto al Signore Oscuro. Eppure, a dispetto di queste rivelazioni, Voldemort continua ad essere uno degli antagonisti più apprezzati della storia del cinema recente.

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