La Xiaomi SU7 continua a macinare record: prodotti 10 mila pezzi in un mese. I prezzi

6 mesi fa 1

di Andrea Paoletti

Il produttore cinese di telefonini, dopo aver stupito con la sua prima auto elettrica, campione di vendite, fa segnare un nuovo primato e sembra gi? intenzionata a venderla in Spagna

Che la SU7, prima vettura elettrica realizzata da Xiaomi, colosso ?high tech? famoso per i suoi smartphone, sia un successo, lo dicono i numeri: 50 mila ordini nella prima mezz’ora dall’apertura delle vendite e quota 75 mila superata di slancio nei primi 28 giorni dal lancio.

Obiettivo 100 mila entro la fine dell’anno

Per far fronte a questa massiccia richiesta, la neonata Casa automobilistica Xiaomi Automotive ha dovuto aumentare i ritmi di produzione nelle catene di montaggio per non scontentare i numerosi clienti che avevano subito iniziato a storcere il naso di fronte alla prospettiva di oltre 6 mesi di attesa. Per non farsi travolgere da un successo molto superiore alle aspettative, i dirigenti cinesi hanno rimodulato la propria strategia di produzione, riuscendo a totalizzare 10 mila esemplari prodotti in soli 32 giorni, con 5.781 SU7 che sono gi? state consegnate. La speranza ? di consegnare 100 mila SU7 entro la fine dell’anno, ma, numeri alla mano, Xiaomi deve accelerare ancora di pi? per soddisfare l’appetito del mercato cinese, sempre che, nel frattempo, non decida di esportare anche in Europa la sua berlina, come sembrano suggerire alcune indiscrezioni della stampa spagnola, che addirittura ipotizza l’arrivo dopo l’estate.

La versione base costa 28 mila euro in Cina

La Xiaomi SU7, che in Cina ? presente in tre versioni, Standard, Pro e Max, ha prezzi che partono da circa 28 mila euro per quella dotata di batteria da 73,6 kWh con un'autonomia di oltre 700 chilometri e motore da 299 cavalli. La Pro invece raggiunge gli 830 chilometri di autonomia grazie alla batteria da 94,3 kWh mentre la top di gamma, la Max, ? dotata di due motori per una potenza totale di 673 cavalli, alimentati da una batteria da 101 kWh e un'autonomia di 800 chilometri, sempre calcolati secondo il ciclo cinese CLTC, molto pi? ottimistico di quello europeo WLTP. Difficile dire se Xiaomi decider? di fare un ulteriore sforzo produttivo e se effettivamente lo sbarco sui mercati europei sia imminente, cos? come ipotizzare dei prezzi, visto che tra tasse doganali e costi d’importazione difficilmente rimarrebbero quelli del paese d’origine.

Una delle peculiarit? di Xiaomi ? che ha sfruttato i punti vendita dei dispositivi elettronici per ?pescare? clienti tra gli oltre 20 milioni di persone che possiedono i suoi prodotti e convincerli a comprare una vettura elettrica da chi non ne aveva mai realizzata una prima di pochi mesi fa. Sapr? fare lo stesso anche quando (e se) arriver? in Europa, dove ? gi? terzo per vendite dopo Samsung e Apple?

2 maggio 2024 (modifica il 2 maggio 2024 | 07:27)

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