In Europa League la Roma pareggia contro i belgi del Saint Gilloise. Pedro consegna alla Lazio il successo sul Porto. In Conference Fiorentina sconfitta dall’Apoel Nicosia
Diceva Michel Platini: “Chi sa sa e chi non sa non saprà mai”, alludendo,con tipica superbia francese, a se stesso. Pedro, di anni trentasette, consegna alla Lazio la vittoria sul Porto e per lo spagnolo è una stagione magica. La squadra di Baroni conferma di attraversare un grande momento di gioco e di risultati, quattro vittorie su quattro in Europa, primato solitario in classifica, lo stesso non si può dire e scrivere della Roma che qualche ora prima ha pareggiato contro i belgi del Saint Gilloise, restando nel limbo e sfiorando l’inferno, un punto che non serve a nulla e che rimette Juric all’uscio, se dovesse perdere contro il Bologna potrebbe essere licenziato anche se i Friedkin,secondo usi e costumi, se la spassano alle Maldive, pensano all’Everton e cercano investitori per la Roma.
Brutta serata anche per la Fiorentina sconfitta dall’Apoel Nicosia. Nell’anticipo di campionato pareggio inutile tra Genoa e Como, Balotelli in campo nella ripresa e nuova ammonizione, il lupo perde il pelo ma non il vizio.