LE FOTO SULLO YACHT Le immagini degli incontri e i telefonini lasciati all’esterno per blindare i colloqui riservati

6 mesi fa 1

diGiuseppe Guastella

Tra gli ospiti della barca, anche il sindaco di Genova Marco Bucci e il presidente dell'autorità portuale Paolo Signorini

C’era un viavai continuo sulla banchina della Marina Fiera de Porto di Genova. Politici, amministratori di enti ed imprenditori facevano la fila per accedere al ponte del Leila, lo yacht da 9 milioni di euro al quale Aldo Spinelli ha dato il nome della moglie scomparsa che è la vera casa dell’imprenditore.

Toti arrestato, gli incontri sullo yacht di Spinelli e i telefonini lasciati all'esterno per blindare i colloqui riservati

Le immagini delle telecamere puntate sulla barca ed acquisite dalla Guardia di Finanza di Genova restituiscono almeno due incontri che, con una sorta di par condicio, immortalano il governatore Giovanni Toti e il suo predecessore Claudio Burlando, ex ministro ed ex sindaco Pd il quale, a differenza del primo, non è indagato nell’inchiesta che ha stravolto la politica della Liguria.

C’è anche una immagine del sindaco totiano di Genova, Marco Bucci, mentre cammina sulla barca e che in una telefonata è intercettato mentre parla con Spinelli e Toti. Da martedì scorso Toti e Spinelli sono agli arresti domiciliari per corruzione ed altri reati connessi ai finanziamenti che il vulcanico ex presidente del Genoa ha versato negli ultimi anni ai Comitati che fanno capo a Toti e che la magistratura interpreta come tangenti.

Quando riceveva gli ospiti sulla barca, generalmente a pranzo, perché è costretto a seguire un regime alimentare particolare evidentemente curato da un cuoco personale, l’allora l’81enne Spinelli aveva l’accortezza di depositare all’esterno i suoi due cellulari, applicando una misura precauzionale che serviva ad evitare che i colloqui riservatissimi in coperta potessero essere intercettati.

Una delle foto allegate alla richiesta di misure cautelari fatta dalla Procura al gip ritrae proprio due cellulari dello stesso imprenditore, uno di suo figlio e quello di Paolo Signorini, il presidente dell’autorità portuale di Genova che da Spinelli avrebbe ricevuto promesse o regali per 400 mila euro.

L’immagine è del primo dicembre 2021, giorno cruciale per il futuro dell’impresa del re della logistica di Genova, ed è e stata estrapolata da un’altra immagine che ritrae Toti mentre sale sulla barca alle 13,35. È la vigilia dell’approvazione della proroga di 30 anni della concessione del terminal Rinfuse per la quale Spinelli ha speso tanto, sia in termini di energie ma soprattutto di denaro, anche se il prossimo finanziamento l’accorto imprenditore lo verserà a Toti solo il giorno quando l’atto sarà finalmente varato dall’Autorità diretta da Signorini.

Anche Signorini (l’unico in carcere) si siede a tavola con Spinelli, il figlio di questi (indagato) e Toti. In due foto successive delle 14.49 e delle 14,50 lo si vede sulla banchina mentre sta per andare via con Toti, come dimostra l’auto della Regione con autista in attesa del governatore. Il pranzo e tutto ciò che si è detto nello yacht è stato registrato dai trojan inoculato dalla Gdf nei telefoni degli indagati e trascritto negli atti. Pagine e pagine sulle quali gli indagati dovranno dare delle risposte.