Lettera degli autori al ministro Giuli: “Gianni Amelio come presidente del Centro sperimentale”

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Gli autori italiani vogliono Gianni Amelio alla presidenza del Centro Sperimentale di cinematografia. Dopo che Pupi Avanti ha lanciato la candidatura nell’intervista a Repubblica, le associazioni degli autori hanno consegnato una lettera congiunta – ieri – al ministro dei Beni Culturali Alessandro Giuli.

Francesco Martinotti, rappresentante dell’Anec, spiega: “Tutte le cinque associazioni siamo unanimemente concordi nel sostenere Amelio, che ha anche insegnato per dieci anni al Csc, ed è un autore. Noi riteniamo che sia importante che in una scuola di cinema dove si impara a diventare registi, il presidente sia una figura importante, prestigiosa, super partes. La figura di Gianni Amelio rientra in queste caratteristiche. Soprattutto le nomine, secondo noi, devono sempre riferirsi a dei criteri, quelle per il Centro come per altri ruoli pubblici come quelli nelle Commissioni. E quindi noi abbiamo sempre chiesto che fossero seguiti criteri condivisi tra istituzioni e categorie, in questo caso quella degli autori".

Le associazioni rappresentano almeno millecinquecento autori. Gianni Amelio avrebbe dato la sua disponibilità: “Con – racconta Martinotti – lui ne abbiamo parlato. È chiaro che Amelio ha una grande affezione per il centro e una sua disponibilità passionale, che però va stimolata da conferme concrete. Non è certo lui che si è fatto avanti, ma di certo non si sottrarrebbe”.

Ecco il testo della lettera:
Egregio Ministro, dopo le improvvise dimissioni dal ruolo di Presidente del Centro sperimentale di cinematografia, del nostro collega Sergio Castellitto, che ringraziamo per il lavoro svolto, consideriamo che la nomina del suo successore possa avvenire sulla base di un dialogo costruttivo tra le Istituzioni e il settore e in primo luogo con gli autori. Il Centro sperimentale è da sempre un pilastro per chi desidera iniziare a fare questo mestiere, come dimostra la quantità di professioniste/i di successo – molti dei quali nostri associati - che in quella scuola si sono formati. È un luogo di trasmissione di saperi e di conservazione della memoria del cinema. Per questo pensiamo di poter contribuire alla scelta di una presidenza che sostenga al meglio le aspirazioni delle nuove generazioni del settore e che custodisca e mantenga vivo il patrimonio cinematografico di cui è depositario e lo innervi il più possibile nel territorio cittadino in un dialogo e uno scambio sempre vivo e popolare. In tal senso le associazioni degli autori Anac, 100 autori, Wgi e Aidac si sono consultate e unanimemente concordano nel candidare Gianni Amelio alla Presidenza del Centro sperimentale di cinematografia.

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