Ancora una volta un incidente, fortunatamente senza feriti nè vittime, a danno del contingente Unifil
-Articolo in aggiornamento-
Nuovi attimi di terrore in Libano per le forze Unifil: un colpo di artiglieria ha colpito, senza esplodere, il tetto della palestra della base italiana di Shama, nel sud del Paese, dove sono di stanza i soldati italiani. Al momento non risultano feriti. Dalle prime ricostruzioni, sembrerebbe che il colpo sia partito da soldati israeliani impegnati nell’area.
"Ho parlato con il nuovo ministro degli Esteri israeliano per chiedere un chiarimento su quanto accaduto a Shama, dove un proiettile è caduto sul tetto della palestra della nostra base Unifil nel sud del Libano. Ho spiegato che i nostri soldati sono lì per la pace e non sono terroristi. Lui è stato molto disponibile e mi ha assicurato che accerterà immediatamente quanto accaduto e ci risponderà in tempi brevi": lo afferna il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine della sua visita all'Eso di Monaco di Baviera.