Speciale legge di bilancio
di F. Q. | 19 Novembre 2024
Dall’aliquota sulle plusvalenze da criptovalute all’aumento del fondo per il sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro. Passando per il nuovo bonus elettrodomestici e al bonus scuola per chi frequenta le paritarie e il ripristino dei limiti di fatturato (750 milioni di euro globali e 5,5 milioni in Italia) per l’applicazione della web tax che la legge di bilancio ha cancellato estendendola a tutti. Sono alcuni dei 313 emendamenti “segnalati” finora dai gruppi parlamentari – e destinati quindi ad arrivare al voto – tra quelli depositati alla commissione Bilancio della Camera. Il secondo pacchetto di segnalati sarà comunicato alla commissione mercoledì entro le 9. Un emendamento a prima firma Lorenzo Cesa che Noi moderati ha segnalato prevede un bonus scuola fino a 2mila euro per studenti di famiglie con Isee sotto i 40mila euro per l’iscrizione a scuole paritarie convenzionate. Una proposta simile di Fratelli d’Italia – in quel caso la cifra si fermava a 1.500 euro – aveva suscitato le proteste delle opposizioni.
Forza Italia segnala la proposta che lascerebbe immutate le soglie di ricavi sotto le quali non si applica la web tax: una marcia indietro che salverebbe i piccoli editori ma anche Mediaset. Anche Azione ha chiesto di esaminare prioritariamente un emendamento identico. Segnalati anche quelli sullo stesso tema di Pd, Iv e M5s.
Tra gli emendamenti segnalati dalla Lega ci sono la proposta di riportare l’aliquota sui guadagni legati alla vendita di criptovalute dal 42% al 28% (contro l’attuale 26%) e quella di aumentare i fondi in dote al Ponte sullo Stretto a circa 14,7 miliardi fino al 2032, di cui 7 miliardi presi delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Presente anche il ‘bonus elettrodomestici‘, che prevede un contributo del 30% (con un limite massimo di 100 euro che salgono a 200 con un Isee inferiore a 25mila euro) sull’acquisto di un elettrodomestico a “elevata efficienza energetica” prodotto in Ue. C’è poi l’ipotesi di portare dal 50 al 65% le detrazioni delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici sostenute nel 2025 lasciando al 30% quelle per gli anni 2026 e 2027, dopo che il governo ha abolito il Superbonus al 110%.
Sempre del partito di Matteo Salvini, ma condivisa anche dal Movimento 5 Stelle, l’idea di aumentare il Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro di 15 milioni di euro l’anno. Segnalato anche l’incremento di 121,5 milioni del Fondo per il traposto pubblico locale. A proposito di trasporto pubblico, il Carroccio propone anche un finanziamento di 25 milioni di euro, nel 2026, per potenziare il servizio di trasporto pubblico nelle Regioni in cui si svolgeranno i giochi olimpici di Milano-Cortina 2026. E spunta anche un emendamento per esonerare la Fondazione Milano-Cortina dall’Irap nel biennio, oltre ad un’iniezione di altri 15 milioni al Fondo destinato alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità proprio in occasione dell’appuntamento sportivo invernale. Infine, viene segnalato l’emendamento a firma di Alberto Bagnai che chiede di estendere da 30mila a 50mila euro il tetto di reddito da lavoro dipendente o da pensione che consente agli autonomi di godere della flat tax.
Il Pd ha segnalato invece l’emendamento a prima firma Schlein sulla riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi. I dem chiedono anche – con un emendamento identico a quelli di Lega e FI – di prorogare anche nel 2025 la sperimentazione ‘Farmacia dei servizi’, finalizzata ad ampliare i servizi territoriali delle farmacie.
Alleanza verdi sinistra nei suoi primi segnalati ha dato priorità ai “finanziamenti per sanità e istruzione, cambiamenti climatici, rischio idrogeologico, congedi di paternità”, ha spiegato il capogruppo in commissione Bilancio, Marco Grimaldi. Non solo: Avs punta su aumento dell’aliquota dell’imposta di successione, imposta patrimoniale come da proposta di Oxfam, tassa sull’incremento del margine di intermediazione bancaria per compensare i tagli agli enti territoriali, fondi per lo sviluppo del trasporto collettivo, estensione delle tutele previste per i lavori usuranti, messa in sicurezza degli edifici scolastici, sostegno alle testate degli editori non profit e per l’acquisto dei testi scolastici e universitari, completamento delle linee metropolitane.
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