Mondo
di F. Q. | 21 Novembre 2024
La Camera preliminare I della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e l’ex ministro della Difesa Yoav Gallant nell’ambito della guerra a Gaza. La Camera ha emesso i mandati “per crimini contro l’umanità e crimini di guerra commessi almeno dall’8 ottobre 2023 fino ad almeno il 20 maggio 2024, giorno in cui la Procura ha depositato le domande di mandato di arresto”, riferisce una nota parlando di “un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza”.
Un rapporto dell’Onu diffuso la settimana scorsa ha affermato che i metodi di guerra utilizzati da Israele nella Striscia di Gaza “corrispondono alle caratteristiche di un genocidio”. Il rapporto di 154 pagine, che lunedì prossimo verrà presentato all’Assemblea generale a New York, evidenzia le “massicce vittime civili e le condizioni imposte ai palestinesi che mettono intenzionalmente a rischio la loro vita“. Stando ai dati ufficiali le vittime a Gaza sono state sinora quasi 44mila. Un altro studio Onu ha recentemente messo in luce come 7 persone su 10 uccise a Gaza siano donne o bambini.
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