Matilde Lorenzi è morta, la sciatrice azzurra è caduta durante un allenamento in Val Senales: aveva 20 anni

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È morta Matilde Lorenzi, la giovane promessa dello sci azzurro che ieri era caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. A dare la notizia un post del ministero della Difesa. La giovane aveva 20 anni. La torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 quando gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con la neve. L'atleta era caduta sbattendo violentemente il volto sul ghiaccio, uno sci si è sganciato ed è finita fuori pista. Soccorsa e intubata, era stata portata in ospedale in elicottero.

La #Difesa e il Ministro @GuidoCrosetto esprimono i sentimenti del più profondo cordoglio e si stringono in un ideale abbraccio ai familiari e ai colleghi del Caporale Matilde Lorenzi, atleta dell'@Esercito e promessa dello sci azzurro, tragicamente scomparsa a seguito di un… pic.twitter.com/In492Y6v4c

— Ministero Difesa (@MinisteroDifesa) October 29, 2024

COSA ERA SUCCESSO

La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando - secondo quanto ricostruito - gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso. Matilde Lorenzi era poi caduta sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. A quel punto uno degli sci si è sganciato e la sciatrice è ruzzolata fuori pista. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli allenatori presenti oltre ai carabinieri del Centro di addestramento di Selva val Gardena, raggiunti poco dopo dai colleghi della Stazione di Senales, che si sono occupati dei rilievi. La sciatrice è stata soccorsa e, una volta intubata dal personale sanitario arrivato sul posto in elicottero, trasportata in ospedale a Bolzano. Le condizioni della giovane originaria di Villarbasse erano sembrate parse subito gravissime. I parametri di sicurezza sul tracciato e dell'impianto di risalita, è stato accertato, sono stati rispettati così come le protezioni lungo la pista sono state poste in modo corretto. È stata perciò esclusa anche una eventuale responsabilità dei gestori dell'impianto di risalita. Non ci sono ipotesi di reato e non sarà quindi aperta nessuna indagine sull'accaduto.

Pare quindi che si sia trattato di un incidente: un'ipotesi avvalorata anche dalle dichiarazioni dei testimoni oculari ascoltati dai carabinieri. Matilde era tesserata per il Centro Sportivo Esercito ed era componente della squadra junior femminile. Le foto sul suo profilo Instagram ne raccontano le passioni: il mare, cucinare - soprattutto dolci per la sua famiglia - e leggere. «Il talento ce l'hai già subito, quando si è nati, poi si può coltivare, si può migliorare. Io penso di avere talento perché me lo hanno sempre detto fino da piccola. Si coltiva credendoci sempre e provandoci in continuazione. Lo sci mi ha insegnato a competere, ad essere felice, a dare il meglio di me. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa sempre "mamma mia la devo proprio fare", poi invece si rivela una cosa divertente, perché sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia. Da grande vorrei continuare la mia carriera sciistica ma anche fare la modella o qualcosa che sia riferita alla fotografia», aveva raccontato in un'intervista alla Rai nel 2017. L'atleta piemontese si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino e, sempre l'anno scorso, si è classificata al sesto posto in discesa e all'ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa. Ha una sorella, Lucrezia, anche lei sciatrice. Lorenzi avrebbe dovuto essere al lavoro sul Gigante in Svezia ma il troppo caldo aveva convinto lo staff tecnico a preferire prove veloci e, quindi, la Val Senales. Le piste della Val Senales, che si estendono dalla stazione a monte Grawand a 3.212 metri e le stazioni a monte delle seggiovie fino alla stazione a valle di Maso Corto ad oltre 2.000 metri, attirano infatti moltissime squadre di sci per gli allenamenti, indispensabili in vista dell'imminente avvio della stagione agonistica. Oltre all'Italia A2, l'Alpin Arena Senales ha recentemente ospitato le squadre nazionali di Svezia, Svizzera, Slovenia e Croazia. Sul ghiacciaio si svolgono anche dei corsi di formazione e di aggiornamento per i maestri di sci.

IL CORDOGLIO

«Matilde Lorenzi ci ha lasciato. Ne ha dato notizia il ministero della Difesa, che ha espresso il più profondo cordoglio per la 19enne portacolori dell’Esercito. Si unisce al dolore della famiglia anche il Presidente Flavio Roda che non ha parole per esprimere la tragedia che sta vivendo tutta la Federazione Italiana Sport Invernali, i suoi tecnici, gli atleti, le compagne di squadra, il Consiglio federale e tutto lo staff al completo», si legge in una nota. Matilde è rimasta vittima di una caduta nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Grawand G1 in Val Senales. La Fisi è in lutto, e si stringe ai famigliari e agli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a Matilde e la ricorderanno per sempre.

Matilde Lorenzi morta, cosa è successo? Gli sci divaricati, la pista ghiacciata e quelle prove (saltate) in Svezia

TAJANI ADDOLORATO

«Sono addolorato per la scomparsa a soli 20 anni di Matilde Lorenzi, promessa dello sci azzurro. Un talento cristallino spezzato dal destino. Mi stringo al dolore dei suoi familiari, amici, compagni di squadra del gruppo sportivo dell’Esercito. Riposa in pace giovane campionessa». Così su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani.  «Forte vicinanza» è stata espressa anche da parte del generale Michele Risi, Comandante delle Truppe Alpine dell'Esercito, che a Bolzano ha accolto ed assistito i familiari di Matilde, insieme al personale del Centro Addestramento Alpino di Aosta, da cui dipendono gli atleti dell'Esercito che praticano ad altissimo livello le discipline invernali. «Tristezza infinita e grande dolore. La notizia della morte in allenamento di Matilde Lorenzi, giovanissima promessa dello sci italiano, è terribile. Un abbraccio affettuoso ai familiari, alla squadra nazionale, alla Federazione italiana sci e al gruppo sportivo dell'Esercito». Lo scrive sui social la senatrice di Forza Italia e vicepresidente del Senato, Licia Ronzulli.

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