Matilde Lorenzi avrebbe compiuto 20 anni il prossimo 15 novembre. Ma la giovane promessa dello sci azzurro è morta stanotte, dopo una terribile caduta durante un allenamento sul ghiacciaio della val Senales, in Alto Adige. La giovane torinese, cresciuta sportivamente al Sestriere, stava scendendo lungo la pista Grawand G1 in un tratto abbastanza pianeggiante quando - secondo quanto ricostruito - gli sci si sono divaricati e le lamine hanno perso contatto con il manto nevoso.
Terreno ghiacciato
Matilde Lorenzi è poi caduta sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. A quel punto uno degli sci si è sganciato e la sciatrice è ruzzolata fuori pista. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli allenatori presenti oltre ai carabinieri del Centro di addestramento di Selva val Gardena, raggiunti poco dopo dai colleghi della Stazione di Senales, che si sono occupati dei rilievi. La sciatrice è stata soccorsa e, una volta intubata dal personale sanitario arrivato sul posto in elicottero, trasportata in ospedale a Bolzano. Le condizioni della giovane originaria di Villarbasse sono parse subito serie. I parametri di sicurezza sul tracciato e dell'impianto di risalita, è stato accertato, sono stati rispettati così come le protezioni lungo la pista sono state poste in modo corretto. È stata perciò esclusa anche una eventuale responsabilità dei gestori dell'impianto di risalita. Non ci sono ipotesi di reato e non sarà quindi aperta nessuna indagine sull'accaduto. Pare quindi che si sia trattato di un incidente: un'ipotesi avvalorata anche dalle dichiarazioni dei testimoni oculari ascoltati dai carabinieri.
Le passioni: mare e cucina
Matilde Lorenzi era tesserata per il Centro Sportivo Esercito ed è componente della squadra junior femminile. Le foto sul suo profilo Instagram ne raccontano le passioni: il mare, cucinare - soprattutto dolci per la sua famiglia - e leggere. «Il talento ce l'hai già subito, quando si è nati, poi si può coltivare, si può migliorare. Io penso di avere talento perché me lo hanno sempre detto fino da piccola. Si coltiva credendoci sempre e provandoci in continuazione. Lo sci mi ha insegnato a competere, ad essere felice, a dare il meglio di me. Quando si vede una pista tanto ripida si pensa sempre "mamma mia la devo proprio fare", poi invece si rivela una cosa divertente, perché sciare è sempre divertente. Si avvicina al dipingere, si lascia sempre una traccia. Da grande vorrei continuare la mia carriera sciistica ma anche fare la modella o qualcosa che sia riferita alla fotografia», aveva raccontato in un'intervista alla Rai nel 2017.
Le vittorie
L'atleta piemontese si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino e, sempre l'anno scorso, si è classificata al sesto posto in discesa e all'ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa. Ha una sorella, Lucrezia, anche lei sciatrice.
Le prove (saltate) in Svezia
Matilde avrebbe dovuto essere al lavoro sul Gigante in Svezia ma il troppo caldo aveva convinto lo staff tecnico a preferire prove veloci e, quindi, la Val Senales. Le piste della Val Senales, che si estendono dalla stazione a monte Grawand a 3.212 metri e le stazioni a monte delle seggiovie fino alla stazione a valle di Maso Corto ad oltre 2.000 metri, attirano infatti moltissime squadre di sci per gli allenamenti, indispensabili in vista dell'imminente avvio della stagione agonistica. Oltre all'Italia A2, l'Alpin Arena Senales ha recentemente ospitato le squadre nazionali di Svezia, Svizzera, Slovenia e Croazia. Sul ghiacciaio si svolgono anche dei corsi di formazione e di aggiornamento per i maestri di sci.