Quelli che, come le star di Hollywood, appoggiano Kamala mentre vince Trump, si sono cancellati da X
Ieri, dopo pranzo, coi baffoni ancora sporchi di sugo, Sandro Ruotolo uno che non c'eravamo neanche accorti fosse entrato - è uscito da X. Motivo? «Le prese di posizione di Musk contro i magistrati, il suo rapporto con Giorgia Meloni e il suo ruolo nell'amministrazione Trump».
Poco dopo se ne sono andati anche Piero Pelù e Elio e le Storie Tese. I prossimi, immaginiamo, saranno la Mannoia, Bottura e Francesca Michielin. Speriamo che non se ne vada anche Luca Bizzarri.
Sono quelli che, come le star di Hollywood, appoggiano Kamala mentre vince Trump. Quelli che, quando Twitter oscurava le notizie negative su Biden, andava tutto benissimo. Quelli che la libertà di parola vale solo quando twittano loro.
Mi si nota di più se mi cancello, se ti defollowo o se creo un profilo falso?
Adesso andranno su Facebook, dove Zuckerberg censurava commenti su richiesta del governo. O aspetteranno che Soros apra un social democratico.
Comunque abbiamo fatto un passo avanti. Almeno adesso non minacciano più di andarsene dall'Italia. Fare e disfare le valigie è una fatica. Più comodo andarsene dai social. Da «Resistere, resistere, resistere» a «Lasciare, lasciare, lasciare».
Per non
appoggiare la parte sbagliata là dentro, meglio rimanere dalla parte giusta qua fuori. Tutto sommato fanno bene. La sinistra riparta dagli Elii, dai Pelù e dai vari Baffoni di corte.
Speriamo solo non cambino idea. O account.