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di F. Q. | 27 Ottobre 2024
Pecco Bagnaia trionfa nel Gran Premio della Thailandia e riduce il distacco da Jorge Martin nella corsa al titolo mondiale. Lo spagnolo conclude al secondo posto, sfruttando una caduta di Marc Marquez, mantenendo un vantaggio di 17 punti sul campione in carica. Completa il podio Pedro Acosta.
La gara inizia con Martin che scatta velocemente, superando Bagnaia, partito in pole, e assumendo il comando della corsa. La pista bagnata, resa scivolosa dalla pioggia caduta nelle ore precedenti in Thailandia, diventa presto un terreno insidioso: al quarto giro, diversi piloti, tra cui Bezzecchi, Quartararo, Savadori (che sostituisce Oliveira sull’Aprilia), Fernandez, Morbidelli e Bastianini, vincitore della Sprint di sabato, cadono e abbandonano la gara.
Con il progredire dei giri, Bagnaia riduce il gap su Martin, mentre Marquez segue in terza posizione. Al quarto giro, il primo colpo di scena: Martin sbaglia una curva e va lungo, permettendo a Bagnaia e Marquez di sorpassarlo. Lo spagnolo, da quel momento, diventa il principale rivale di Bagnaia. Il campione del mondo prova a fare una gara pulita per non rischiare nulla sul bagnato, ma Marquez, suo futuro compagno di squadra, si avvicina e tenta il sorpasso al nono giro, senza successo. Questo episodio sveglia Bagnaia, che riprende a spingere mentre la pista si asciuga e le gomme da bagnato iniziano a deteriorarsi.
Marquez ci riprova a tredici giri dalla fine, ma Bagnaia difende la sua posizione. Al giro successivo, Marquez commette un errore, scivola su un cordolo e deve ritirarsi, consegnando a Bagnaia un vantaggio ulteriore. La caduta di Marquez rappresenta una fortuna anche per Martin, che si trova ora secondo, seppur con un ritardo di due secondi e mezzo da Bagnaia. In terza posizione Jack Miller, esperto nelle condizioni di bagnato, che riduce progressivamente il distacco da Martin. Tuttavia, il leader del mondiale mantiene un ritmo costante, senza correre rischi, anche se non riesce ad avvicinare Bagnaia.
Di Giannantonio nelle retrovie compie una notevole rimonta, risalendo fino alla quarta posizione e sorpassando Miller, che scivola fuori dal podio a favore di Acosta. Bagnaia taglia per primo il traguardo in Thailandia, riducendo il distacco in classifica da Martin, che ora lo precede di 17 punti, mentre Acosta chiude al terzo posto.