La carica dei 150mila turisti - tanti ne sono previsti nella tre giorni del Ponte di Ognissanti- che inizia e oggi finirà il 3 - non è una novità, nel senso che Napoli è meta turistica di primo livello: è tra le scelte principali dei visitatori che provengono da tutto il mondo.
Basta pensare che solo dall’Aeroporto di Capodichino ne passeranno 120mila «di cui 85mila sul segmento internazionale e 35mila sul nazionale» fanno sapere da Capodichino dove già guardano al Natale. «A partire dal 3 dicembre saranno inaugurati i collegamenti per Alicante, Salisburgo e Strasburgo, che rappresentano una novità assoluta per lo scalo partenopeo».
Una bella notizia quella dell’arrivo in massa dei turisti tutto l’anno, ma per il Comune è uno sforzo organizzativo che si rinnova e in questo senso il Municipio guidato dal sindaco Gaetano Manfredi e l’assessore competente Teresa Armato hanno messo in piedi una task force permanente che coinvolge sostanzialmente tutti i servizi di Palazzo San Giacomo. Dalla pulizia all’accoglienza passando per i trasporti e naturalmente alla sicurezza con una più corposa presenza della Polizia locale nelle strade. «Napoli - racconta la Armato - fa il pienone anche nei periodi che una volta erano considerati di bassa stagione, a riprova che questa città sa attrarre e sedurre con eventi di grande qualità tutto l’anno e con servizi di accoglienza che ormai sono diventati strutturali. Stiamo destagionalizzando e decentrando sempre più in modo che la città posso cogliere a pieno le opportunità del fenomeno turistico che è davvero un fattore di crescita e sviluppo».
Insomma, l’assessora e il Comune cercano di stare al passo con la crescita del turismo, di qui la task force. Per l’accoglienza - per esempio - ci saranno in strada 15 Tutor «riconoscibili da cappellino e pettorina nei luoghi più frequentati e alla Stazione centrale per fornire informazioni, dare indicazioni e distribuire materiale informativo ogni giorno, dalle 10 alle 19» si legge nella nota del Comune. Quindi 5 Infopoint mobili ovvero 5 tutor itineranti, in bicicletta e a bordo di una minicar elettrica. Ai quali vanno aggiunti i quattro Infopoint posizionati al Molo Angioino, Piazza del Gesù, via Cesario Console e via Morghen.
I servizi igienici sono stati sempre un problema il Comune per l’occasione ha installato complessivamente una trentina di bagni chimici che vanno da Chiaia al Centro storico.
Qui vengono istituite linee speciali di bus soprattutto in funzione delle visite ai cimiteri: la 584, 502, 182, 501 dedicata agli spostamenti interni del cimitero e la linea 169. E ancora le Linee 572, 575, 194, 412 e 421. Sul sito di Anm ci sono i dettagli. La gomma sostanzialmente serve per collegare i cimiteri. Ma anche per la linea 1 della Metropolitana - quella maggiormente utilizzati dai turisti - ci sono novità considerando che si tratta di festivi: una corsa ogni 9 minuti con nove treni circolanti. Venerdì e sabato confermato il prolungamento dell’orario fino all’1,30. La Linea 6 ha sempre l’orario ridotto 7-15. A proposito del boom di arrivi a Capodichino il collegamento Porto-Stazione centrale-Aeroporto sarà garantito da 13/14 Alibus, due in più rispetto all’ordinario. Confermato il piano sperimentale per i taxi «con la nuova disciplina con servizio nel weekend nelle fasce pomeridiane e serali».
Sono stati posizionati in piazza Santa Maria degli Angeli i nuovi cassonetti “intelligenti” per la raccolta differenziata che, «con un design dedicato ai luoghi più iconici della città abbelliscono l’area della stazione di Chiaia della Linea 6. Su via Toledo e piazza Trieste e Trento arrivano i primi cestini tecnologici. Sul fronte dell’igiene urbana saranno incrementati i servizi di svuotamento cestini e riassetto delle attrezzature stradali con ulteriori passaggi, in particolare nelle zone a maggiore concentrazione di turismo e passeggio nelle giornate di venerdì, sabato e domenica». Potenziato anche lo spazzamento, sia meccanizzato che manuale in tutte le zone del centro storico, così come sarà effettuato il lavaggio stradale e dei cestini gettacarte nelle aree pedonali, sui marciapiedi e nelle piazze a maggiore affluenza, anche con l’ausilio di prodotti sanificanti, nelle zone della stazione centrale, del centro storico e nelle aree commerciali più frequentate.