19 Ottobre 2024 18:43
L’arbitro, Chiffi, non ha avuto alcun dubbio nel prendere la decisione: ha ritenuto che il caso del calciatore dei rossoneri fosse un chiaro DOGSO perché “ha negato la segnatura di una rete o un’evidente opportunità di segnarne una”.
DOGSO è l'acronimo che da regolamento ha portato all'espulsione di Reijnders nel primo tempo di Milan–Udinese. L'arbitro, Chiffi, non ha avuto alcun remora nell'estrarre il cartellino rosso per punire l'infrazione del calciatore rossonero. Decisione che ha trovato la conferma anche da parte del Var, come confermato nel check avvenuto in maniera abbastanza rapida e senza alcuna necessità di ricorrere alla revisione. Dalla cabina di regia hanno controllato la dinamica dell'azione, focalizzando l'attenzione sul momento del contatto con Lovric. Secondo il direttore di gara, considerato lo sviluppo del gioco, l'intervento dell'olandese è un chiaro caso di Deny an obvious goal scoring opportunity, ovvero: "ha negato la segnatura di una rete o un'evidente opportunità di segnarne una".
(in aggiornamento)