C'è anche l'ok da parte dell'Ue alla sovvenzione per la progettazione della ferrovia che attraverserà il Ponte sullo Stretto. L'ad Ciucci: "Confermato ruolo strategico dell'opera per l'Europa"
Il progetto di costruzione del ponte sullo Stretto va avanti più che mai e un altro importante passo è stato fatto quest'oggi grazie all'accordo tra la Società Stretto di Messina e l'Unione Europea: con il Cinea (Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente) è stato firmato il Grant Agreement (ossia l'accordo di sovvenzione) che prevede un contributo di 25 milioni di euro a fondo perduto per coprire il 50% dei costi di progettazione che riguarda l’infrastruttura ferroviaria.
L'ok dell'Ue
Contrariamente a una certa politica che mette costantemente i bastoni fra le ruote adducendo motivazioni circa l'infattibilità dell'opera, la proposta che la società ha presentato nel gennaio di quest'anno con il bando Connecting Europe Facility for Transport (Cef-T 2023) è stata valutata positivamente da Cinea, poiché il ponte sullo Stretto di Messina rispetta i rigidi protocolli previsti dalla Commissione Ue per quanto riguarda "Priorità e urgenza, maturità, qualità, impatto ed effetto catalizzatore".
L'importanza del progetto
La Commissione Europea ha dato il suo parere positivo, dal momento che il progetto portato avanti dal governo riguarda l'interesse collettivo e fa leva su tutti gli obiettivi decisi nella regolamentazione dei corridoi Ten-T (lo spazio unico europeo dei trasporti basato su un’unica rete transeuropea completa) ossia la coesione, l'efficienza, la sostenibilità e l'incremento dei benefici per gli utenti. L'Ue ha anche valutato in modo positivo il progetto in stato molto avanzato sottolineandone la qualità. Tra i numerosi parametri presi in considerazione, le positive ricadute socio-economiche e ambientali del progetto, tempi di viaggio ridotti enormemente ma anche una netta riduzione dell’impatto acustico e delle emissioni inquinanti.
Il "ruolo strategico dell'opera"
L'Unione ha ritenuto molto positiva anche la capacità del progetto di aumentare l’accessibilità e lo sviluppo economico di Calabria e Sicilia, migliorando le connessioni tra queste due regioni e con il resto dell'Italia. Enorme soddisfazione è stata espressa dall'amministratore delegato della Società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, il quale ha dichiarato che questo accordo di sovvenzione, assieme al più recente inserimento del ponte nell’ambito del corridoio "Scandinavo-Mediterraneo" da parte del Consiglio Europeo, "conferma il ruolo strategico dell’opera per l’Europa e pone le premesse per poter reperire ulteriori risorse a copertura dei costi di realizzazione dell’Opera, con concreta prospettiva di riduzione dell’onere a carico del bilancio dello Stato.
Inoltre, l’intervento diretto della Commissione europea, che garantisce la presenza di parametri di trasparenza e controllo sull’andamento gestionale delle attività di progettazione, realizzazione e gestione dell’Opera, potrà costituire anche volano per eventuali futuri interventi da parte del mercato".