Grande affluenza di pubblico e progettisti per l'installazione-performance con l'arredo di oltre 30 brand allestita in occasione della West Bund Art & Design. La Cina mercato strategico: al settimo posto tra le destinazioni delle esportazioni della filiera legno-arredo con un valore di 286,9 milioni di euro
Il Salone del Mobile.Milano ha inaugurato il suo secondo grande evento internazionale a Shanghai in Cina, un mercato strategico che si è riposizionato nei primi sette mesi del 2024, al settimo posto tra le destinazioni delle esportazioni della filiera legno-arredo con un valore di 286,9 milioni di euro, offrendo interessanti opportunità di business per il Made in Italy. Un interesse confermato durante l’edizione 2024 del Salone del Mobile.Milano, con la Cina che ha riconquistato il primo posto per numero di visitatori dall’estero. Per l’occasione, il Salone, accompagnato dall’Agenzia ICE, ha scelto di essere partner della West Bund Art & Design evento prestigioso che attira gallerie e visitatori da tutto il mondo e che condivide con il Salone il focus su innovazione, creatività e l’essere piattaforma ideale per esplorare le intersezioni tra i due mondi.
Il nuovo format ideato per il mercato cinese, “The Orbit’s Orbit”, iconica installazione performativa dedicata al design italiano firmata dall’artista Matilde Cassani che ha unito il meglio del design italiano a una proposta moderna, agile e coinvolgente – a riprova della rilevanza dell’arredo italiano in quest’area geografica e della capacità del Salone di mettere in dialogo mercati, culture e visioni progettuali diverse – ha raccolto consensi, apprezzamento e moltissimi visitatori. L’area espositiva evoca una città radiale, che ospita una festa urbana, animata non solo dalla mobilità spaziale dei cittadini-spettatori, ma anche e soprattutto da una mobilità ideale e culturale in cui i performer, camminando in un’unica direzione, prendono possesso degli spazi occupati dal design e li trasformano in un interno abitato dove sono in mostra gli arredi di più di 30 brand italiani.
Talk ed eventi animano l’installazione che diventa così luogo di incontro tra design, arti sceniche e tessuto culturale della città, stimolando conversazioni e offrendo l’opportunità di conoscere i grandi maestri del progetto e le nuove promesse del settore. Gli spettatori seguono i talk, accomodati sull’arredo d’autore in una fusione perfetta tra dimensione didattica ed esperienza fisica e sensoriale del design.
“La presenza del Salone del Mobile.Milano a Shanghai come partner della West Bund Art & Design rappresenta un felice inedito. La Cina resta una grande opportunità per le nostre imprese: oggi, abbiamo percepito una grande voglia d’Italia e un profondo apprezzamento per la qualità dei nostri prodotti - dice Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano -. Tante le persone che hanno partecipato alla conferenza stampa e alla serata inaugurale di The Orbit’s Orbit, esprimendo entusiasmo per un progetto che ha fatto dialogare arte e design con l’obiettivo di stimolare l’interesse ad allacciare nuove relazioni e contatti con le aziende che abbiamo accompagnato. Il nostro impegno a lungo termine in Cina consiste proprio in questo: creare eventi in grado di raccogliere e coinvolgere nuove community in una relazione fertile e valoriale con tutti i nostri marchi”.
“L’arredo italiano è un punto di riferimento per i consumatori cinesi di fascia alta. Nonostante le attuali sfide che il mercato cinese sta affrontando, l’Italia rimane il principale paese di origine per le importazioni in questo settore - aggiunge Matteo Zoppas, presidente dell’Agenzia ICE -.
L'obiettivo di ICE è mantenere una posizione di leadership e il vantaggio competitivo in Cina attraverso un costante monitoraggio del mercato. La nostra collaborazione con il Salone del Mobile.Milano è un’iniziativa chiave per promuovere il settore su questo grande mercato”.