Riccardo Scamarcio a Belve: “Il tradimento tra Sarcina e Clizia? Mi fa orrore, pensavo lui fosse un amico”

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Ospite di Francesca Fagnani nella puntata di Belve del 19 novembre, Riccardo Scamarcio ha parlato per la prima volta del triangolo che lo vide, suo malgrado, coinvolto insieme a Francesco Sarcina e Clizia Incorvaia. “Vicenda che mi fa orrore”, commenta l’attore, “Pensavo lui fosse mio amico”.

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Riccardo Scamarcio è stato ospite della puntata di Belve del 19 novembre e, nello studio del programma di Rai2, ha parlato per la prima volta della vicenda che lo vide suo malgrado coinvolto insieme a Francesco Sarcina, suo grande amico, e la ex moglie Clizia Incorvaia. Un tradimento, secondo il leader de Le Vibrazioni. Solo un bacio da single, secondo Incorvaia. “Francesco Sarcina era un mio grande amico. Lo pensavo. E invece no perché non mi ha mai voluto ascoltare. Capisco ma questa vicenda mi fa talmente orrore che non ne voglio parlare”, dichiara l’attore nello studio di Fagnani, preferendo però non addentrarsi nella questione.

I ringraziamenti mai arrivati a Federico Moccia

Lanciato in Italia dal film Tre metri sopra il cielo, a Scamarcio è stato chiesta un’opinione sulle dichiarazioni di Federico Moccia che sostiene non l’abbia mai ringraziato per quell’opportunità: “È matto. Ho fatto il film con Luca Lucini, che era il regista del film. Non ho mai rinnegato quel figli, lo adoro”. Consapevole di essere un bravo attore, Scamarcio non si sottrae quando Fagnani gli chiede di indicare tre colleghi più bravi di lui: “Tre attori italiani più bravi di me? Elio Germano, Luca Marinelli, Sergio Castellitto. Ce ne sono”. Non nasconde, tuttavia, un certo fastidio nei confronti dell’ambiente cinematografico che sostiene gli abbia dato meno di quanto meritasse di ricevere: “I premi? Non ne ho vinti tanti. Li hanno vinti tutti. Euforia di Valeria era un film bello, ho fatto una cosa bella, un personaggio importante. Il Loro di Paolo Sorrentino manco mi hanno candidato”. Questo atteggiamento di distacco è nascosto in un’abitudine estiva che da sempre contraddistingue Scamarcio:

Quando faccio il primo bagno a Polignano, mi metto a fare il morto a gallo e ripeto tre me ‘Non mi avrete mai’. Ce l’ho con questo atteggiamento diffuso di sminuire e semplificare da parte della stampa e della televisione. Ce l’ho con tutto il sistema, che il motivo dei mancati premi. C’è una meritocrazia e questo è evidente ma non devi pestare i piedi a quelli sbagliati, Io l’ho fatto e poi sono andato a lavorare all’estero per far calmare le acque. Mi riferisco a registi e produttori.

Il rapporto con le fan: “A 16 anni mi chiedevano di sc***le”

Alcune scamarcine erano eccessivamente cariche. Molto esplicite. Sedicenni che ti guardano e ti dicono ‘Sco**mi’. Con la mamma dietro che dice ‘Sì, anche a me’. No, scherzo”, racconta ancora Scamarcio raccontando il periodo che ha segnato l’inizio della sua carriera e lo straordinario successo ottenuto con il personaggio di Step. Un altro ruolo che lo ha segnato e che ha raccontato in studio è invece quello che lo vide recitare in una scena ad alto tasso erotico insieme a Monica Bellucci:

La scena erotica con Monica Bellucci mi ha provocato l’odio di tutti i maschi italiani. Quella è una scena forte. È stata un’esperienza morbida. Una bellissima esperienza lavorativa. È stata un’esperienza forte, anche faticosa. Sette ore a fingere un amplesso, a un certo punto uno si stanca. C’è un momento in cui dopo 7 ore uno può avere delle reazioni involontarie. Siamo fatti di carne e ossa. Uno può fingere fino a un certo punto ma dopo un po’….

L’amore con Benedetta Porcaroli e quello finito con Valeria Golino

Con Valeria Golino non finisce mai l’amore anche se non ci si vede. Penso che l’amore non possa prescindere dalla stima. Siccome la mia stima nei suoi confronti è molto alta, anche tutto il resto resta”, ha raccontato ancora Scamarcio ricordando il rapporto con la collega attrice e regista. Oggi, invece, è legato a Benedetta Porcaroli: “Sono molto innamorato”. La battuta finale riguarda, invece, il tradimento: “Io non ho mai tradito. Con il corpo mi è capitato, con il cuore mai. Sono una persona estremamente fedele”. “Ma così sono bravi tutti”, si ribella Fagnani. “Da ragazzo ero più irrequieto. Poi ho trovato la pace dei sensi”, conclude l’attore.

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