12 Dicembre 2024 13:08
Fratelli d’Italia cresce e slitta al 30%. Segue il PD con un calo del 0,2. Male M5S, bene Azione. È l’ultimo sondaggio di Euromedia Research per Porta a Porta.
L'ultimo sondaggio Euromedia Research dell'11 dicembre realizzato per Porta a Porta evidenzia una generale stabilità sulle intenzioni di voto degli italiani.
Al primo posto troviamo Fratelli d'Italia che sembra non temere rivali. Il partito di Giorgia Meloni, rispetto all'ultima rilevazione dello scorso 25 novembre, che lo vedeva in calo dello 0,3%, guadagna lo 0,5% e vola oggi al 30 %.
Non si può dire lo stesso per il Partito Democratico. Il partito di Elly Schlein continua infatti a oscillare. Nonostante il grande successo alle elezioni regionali in Emilia-Romagna, fa un piccolo dietro front e cala dello 0,2%, rispetto agli ultimi sondaggi, attestandosi al 24,0%.
Cattive notizie anche per il Movimento 5 Stelle. Complici forse anche le tensioni delle ultime settimane tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, il M5S perde lo 0,1%, posizionandosi ora all'11,4%. Un calo che si aggiunge a quello del precedente sondaggio che vedeva il partito all'11,6%. Rimane da vedere se, con la recente esclusione dell'ex garante, il partito riuscirà a recuperare consensi.
Al quarto posto troviamo Forza Italia di Antonio Tajani che si attesta al 9,1% salendo dello 0,2% rispetto alle ultime stime. La Lega di Matteo Salvini resta invece stabile all'9%. Alleanza Verdi e sinistra segnala qualche cedimento. Si posiziona infatti al 5,2% scendendo così dello 0,3%.
Azione prende una piccola boccata d'ossigeno con un 0,1%, e si posiziona quindi al 2,6%. Buone notizie anche per Italia Viva che cresce dello 0,3 % e si piazza al 2,5%. +Europa è al 2,3% e perde quindi lo 0,3%. Una piccola crescita si registra per Noi moderati che guadagna un 0,5%% e sale dello 0,1%.
Bene insomma in generale il Centrodestra che sale dello 0,8% e si posiziona così al 48,6%. Meno bene invece per il centrosinistra che perde consensi e oggi si colloca al 31,5%. In tendenza negativa anche il campo largo che perde lo 0,6% e si attesta al 45,4%.
Ma il vero protagonista è ancora una volta l'astensionismo: gli astenuti-indecisi salgono infatti dello 0.9% rispetto alla scorsa rilevazione (49,6%), attestandosi oggi al 50,5%.