Martedì 3 Dicembre 2024, 13:01 - Ultimo agg. 13:03
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A causa del picchetto degli operai della ditta dell'indotto Trasnova la grande fabbrica della Panda e del Tonale oggi è stata costretta a fermare le produzioni. I lavoratori dell'impianto Stellantis di Pomigliano sono stati infatti messi in libertà dall'azienda. E' la prima volta che succede da queste parti dopo quindici anni di pax sindacale.
Gli operai della Trasnova e della Logitech di Pomigliano (sono circa 90 qui) che dal 31 dicembre perderanno il lavoro a causa dell'annunciato mancato rinnovo della commessa per il servizio di finizione vetture da parte della Stellantis, hanno intando piazzato una tenda dove hanno trascorso una notte gelida, davanti al varco merci dello stabilimento, bloccato dall'alba di ieri dal loro picchetto.
Un blocco che ha messo in ginocchio le produzioni. Poco fa nel frattempo è giunto sul posto don Peppino Gambardella, il "prete operaio" delle tante battaglie per il lavoro in questo territorio.
«Darò sempre sostegno a questi lavoratori: qui come altrove non possiamo consentire minimamente che passino queste logiche puntate alla disoccupazione e alla desertificazione », ha detto il sacerdote.
Sul posto insieme ai lavoratori ci sono i segretari della Fiom Cgil Di Costanzo, Cristiani e Giuglielmi.