Tajani: “Sosteniamo la Corte. Valuteremo cosa fare”. M5S: “Stop alle armi ad Israele”

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Mondo

 “Stop alle armi ad Israele”

| 21 Novembre 2024

“Vedremo quali sono i contenuti della decisione e le motivazioni che hanno spinto a questa decisione la corte. Noi sosteniamo la Cpi ricordando sempre che la Corte deve svolgere un ruolo giuridico e non un ruolo politico. Valuteremo insieme ai nostri alleati cosa fare e come interpretare questa decisione e come comportarci insieme su questa vicenda”, ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a commento dell’emissione de mandati di arresto nei confronti del premier israeliano Benjamin Netanyahu e dell’ex ministro della Difesa accusati di “crimini di guerra e crimini contro l’umanità”.

L’Italia, essendo uno dei 124 paesi che riconoscono la giurisdizione della Corte penale internazionale, è tenuta a dare applicazione alle sue decisioni nell’ambito del suo territorio. Se il premier israeliano si recasse in Italia, dovrebbe pertanto essere arrestato.

“Ora il ministro Tajani ci dica cosa intende fare per adempiere all’obbligo che ha l’Italia di attuare le sentenze della Corte penale internazionale. Perché non è una scelta: è un dovere”, dichiara Laura Boldrini, deputata Pd.

“Il mandato di cattura internazionale rappresenta uno spartiacque storico. Una sentenza che il governo italiano, finora complice, non può più ignorare agendo di conseguenza: fermando immediatamente la consegna di materiale militare a Israele, richiamando l’ambasciatore italiano a Tel Aviv e chiedendo sanzioni economiche e commerciali che spingano il governo israeliano a una cessate il fuoco e al riavvio del processo di pace”, dichiarano i parlamentari del Movimento 5 Stelle delle Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.

“È una notizia enorme, è arrivato il momento che la comunità internazionale e le cancellerie occidentali siano conseguenti. È ora di fermare i crimini di guerra di Netanyahu”, afferma Nicola Fratoianni di Avs.

“Davanti al mandato di arresto per Netanyahu e alle gravissime dichiarazioni del ministro Ben Gvir di voler applicare la sovranità israeliana su tutta la Cisgiordania in violazione di ogni legalità internazionale, rinnoviamo con forza e urgenza la nostra richiesta di sanzioni contro Israele”, afferma il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo.

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