Fabio Capello non ha esitato per amore a dire addio a una cifra che (si vocifera) si aggirava attorno ai dieci milioni di euro
«In Cina diedi le dimissioni per amore: non potevo stare senza mia moglie». A confessarlo a Il Giorno, non è un ragazzetto fresco di nozze e (quindi) sorretto dall’ormone robusto. Né uno che, lasciando la Cina, ha rinunciato a un contratto da imballatore per Temu o a uno stipendio da telefonista per Shein. Il signore in questione è Fabio Capello che è sposato con la sua Laura dal 1969 («negli anni ho perso il conto dei traslochi che le ho inflitto» dice sempre l’ex allenatore) e che, in quell’occasione, non ha esitato a dire addio a una cifra che (si vocifera) si aggirava attorno ai dieci milioni di euro.
Spiega ancora l’ex calciatore: «Ho capito che non potevo stare senza di lei. Ci sentivamo al telefono tutte le sere, ma non era cosa». Così è andato dai cinesi, ha ringraziato, salutato ed è tornato a casa. Che dire, signora Laura: tanto di Capello.